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Addio a Marisa Delfrate, la prima soubrette italiana della TV

Negli anni 50-60 aveva ammaliato l’Italia con la sua classe, cultura, simpatia e bravura

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Marisa Del Frate era nata a Roma l’11 marzo 1931.
Dopo aver lavorato come indossatrice e aver partecipato alle selezioni per alcuni concorsi di bellezza, aveva debuttato nel 1956 al Festival di Capri, dove ha vinto il terzo posto con il brano «Se potessi con la musica».
Nel 1957, al Festival di Napoli, vince inaspettatamente il primo premio con un brano melodrammatico di grande suggestione, dal titolo «Malinconico autunno».
Nella stessa manifestazione, esegue la canzone «Bene mio».
L'anno successivo ha partecipato al Festival di Sanremo con due canzoni, «È molto facile dirsi addio» e «Ho disegnato un cuore», che però non riesce a portare in finale.
Fa ritorno al Festival di Napoli, dove interpreta le canzoni «Voglio a tte», «Pecchè se canta a Napule» e «Sincerità».
Nello stesso anno viene scelta da Erminio Macario per la rivista Chiamate Arturo 777 di Grimaldi e Corbucci.
Intraprende così una lunga carriera di soubrette e di attrice di teatro leggero, calcando le scene assieme ai maggiori attori brillanti dell'epoca, quali Carlo Dapporto, Giustino Durano, Gino Bramieri.
Al cinema ottiene alcune partecipazioni nel cast di alcune commedie all'italiana quali «Addio per sempre!», «Obiettivo ragazze», «La ballata dei mariti» e «Perdono».
In televisione diviene popolare nel 1961 grazie alla trasmissione di Terzoli e Zapponi (della quale canta anche la sigla omonima e il motivo tormentone La Matta) «L'amico del giaguaro», condotta da Corrado. In essa si esibisce assieme a Gino Bramieri, Raffaele Pisu e allo stesso Corrado in sketch, canzoni, parodie e imitazioni.
Nelle stagioni successive ripete il successo con altre trasmissioni quali «Il naso finto» condotta da Paolo Ferrari e soprattutto «La trottola» di Corrado e Sandra Mondaini, della quale canta anche le sigla scritta dallo stesso presentatore «Anche se tu».
Nel 1977 recita nella famosa commedia musicale del sabato sera di Rai Uno «Valentina» con Elisabetta Viviani e Leo Colonna.
 

 
Una serie di sfortunate vicende personali determina il suo allontanamento dal video per diversi anni.
Torna per alcune apparizioni in programmi di revival e, negli anni ottanta, è fra i primi a sperimentare in alcune emittenti locali del Nord Italia un genere televisivo nuovo per l'epoca, quello della televendita.
Nel 1997 torna in tv come ospite dei programmi di Paolo Limiti «Ci vediamo in tv» e «Alle due» su Raiuno.
Nel 2008 viene invitata da Alda D'Eusanio nello studio televisivo di Ricominciare, dove partecipa alla trasmissione sempre come ospite.
 
Si è spenta Roma il 6 febbraio 2015.
Si ringrazia Wikipedia per le note e per le foto.

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