Il registro Co-manager per migliorare la conciliazione vita-lavoro
È stato approvato oggi in Giunta provinciale il Protocollo d'intesa, che re introduce un’antica tradizione delle nostre valli ormai scomparsa
Il progetto tende a dare forza con forma giuridica a una tradizione che è sempre esistita nelle famiglie trentine e in particolare nei centri abitati di montagna. Quando una donna si trovava in difficoltà per un certo periodo, si presentava sempre un’altra donna che la sostituiva, che a sua volta poteva essere rilevata da un’altra fino a che l’emergenza non fosse passata. E, si badi bene, senza bisogno che nessuno chiedesse aiuto. Era nella natura delle cose. Facevano così tutte, fosse stato anche solo per preparare la cucina e dell’uomo di casa della donna in difficoltà, o per fare il bucato una volta al mese. Una lezione che gli uomini di oggi dovrebbero studiare e imparare con un certo senso di responsabilità. |
La Giunta provinciale ha deliberato oggi la firma di un nuovo accordo per dare ulteriore incentivo e sviluppo al Registro provinciale Co-Manager.
L'aspetto innovativo del protocollo sta in nuove significative adesioni delle categorie economiche e degli ordini professionali al fine di dare spinta propulsiva al progetto di conciliazione, che offre sostegno concreto ad imprenditrici e libere professioniste nella gestione dei tempi di lavoro e di vita familiare.
Finora iscritti nel Registro sono 64 nominativi e i progetti di sostituzione attuati sono stati complessivamente 38.
Il Registro provinciale Co-Manager è uno strumento di conciliazione messo a disposizione di imprenditrici e libere professioniste che manifestano la necessità di essere sostituite, parzialmente o totalmente, nella propria attività per un determinato periodo di tempo.
Ad oggi nel Registro Co-Manager sono iscritti 64 nominativi, selezionati da un apposito gruppo di lavoro, mentre i progetti di sostituzione, finanziati dall'Agenzia del Lavoro dal 2012 al 2015, sono stati complessivamente 38.
Il Registro Co-Manager consiste infatti in una lista di professionisti, con un’esperienza nella gestione d’impresa, e/o nelle attività professionali, e/o nel lavoro dipendente, caratterizzato da elevati livelli di autonomia che supportino, sostituendola nella gestione dell’attività, l’imprenditrice, la libera professionista, la lavoratrice autonoma e la lavoratrice a progetto.
Un po' di storia recente: il primo accordo per la gestione del Registro Co-Manager è stato sottoscritto nel gennaio 2011 tra la Provincia autonoma di Trento, l'Associazione Artigiani e piccole imprese e Confesercenti del Trentino.
Nel 2012 ha aderito al protocollo anche la Coldiretti di Trento ed ora, con la delibera approvata oggi dalla Giunta, entrano il CIF (Comitato per l'Imprenditoria Femminile) a cui aderiscono le associazioni economiche e il CUP( Comitato Unitario degli Ordini e dei Collegi professionali).
Queste adesioni rendono ulteriormente disponibile sul territorio il servizio di sostituzione di imprenditrici e libere professioniste e danno nuovo slancio promozionale e sostegno al Registro Co-Manager per tutte le categorie imprenditoriali e per tutti gli ordini professionali.
Nella sua nuova veste il Registro CoManager sarà gestito congiuntamente dall'Agenzia per la famiglia, natalità e politiche giovanili e dall'Agenzia del lavoro.
Commenti (0 inviato)
Invia il tuo commento