Lavori di miglioramento ambientale ai Lavini di Marco
L'intervento mira alla tutela del territorio e della risorsa idrica
Hanno preso il via la settimana scorsa alcuni lavori di miglioramento ambientale nella riserva provinciale «Lavini di Marco», su iniziativa del Comune di Rovereto-Servizio verde e tutela ambientale, in accordo con la Provincia di Trento - Servizio Sviluppo sostenibile e aree protette.
L'intervento, che sarà terminato per metà marzo, è finalizzato alla tutela del patrimonio naturalistico di quest'area roveretana, caratterizzata dalla presenza di laghetti naturali dal grande valore per la flora e la fauna tipici di questo luogo.
La risorsa idrica era minacciata dalla presenza di alcuni alberi, in fase di forte crescita, che stavano via via prosciugando il laghetto, mettendo a rischio l'equilibrio naturale della zona nei pressi del laghetto e con esso la sopravvivenza di alcune specie di uccelli che qui nidificano abitualmente e degli anfibi presenti.
Gli interventi messi in campo sono di due tipi.
Il primo riguarda il Pino Nero, la cui presenza sarà ridotta per favorire l'instaurarsi di processi evolutivi naturali, lasciando il posto a specie autoctone come l'orniello, il carpino e la roverella, che ridaranno alla zona il suo aspetto naturale e spontaneo.
Il pino nero oggi copre una superficie di circa 36 ettari; l’intervento prevede oggi il taglio su 1,5 ettari, pari al 5 % della superficie dell’area protetta.
Il secondo intervento consiste nel taglio dei pioppi e dei salici cresciuti sulle rive dei laghetti.
Questi alberi necessitano di una ingente quantità di acqua e stavano provocando l'abbassamento del livello dei due specchi lacustri.
Un solo pioppo può consumare ogni giorno 2000 litri di acqua.
L'intervento consentirà di avere una maggiore disponibilità di acqua per le specie naturali dell'area, sia vegetali che animali (tritoni, salamandre, germani reali, eccetera) che qui trovano il loro ambiente ideale di sopravvivenza.
Il progetto è reso possibile grazie al finanziamento del bando provinciale 2013 «Interventi e opere di conservazione attiva previsti nelle misure di conservazione della Rete Natura 2000» : l'iniziativa è stata promossa in particolare dal custode forestale di zona del consorzio vigilanza boschiva Alta Vallagarina.
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