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Progetto «Integra»: in sette regioni i Laboratori Famiglia

Le proposte politiche delle famiglie migranti al centro di due laboratori in Trentino

Favorire la partecipazione sociale delle famiglie migranti, chiamate a confrontarsi per costruire insieme una proposta politica e promuovere il benessere collettivo.
E' questo l'obiettivo di «Integra, famiglie in azione per una società multiculturale»: si tratta di un progetto nazionale che coinvolgerà tutte le regioni italiane.
In sette di queste (Trentino Alto Adige, Valle d'Aosta, Piemonte, Toscana, Lazio, Puglia, Sicilia) verranno organizzati dei «Laboratori famiglia», che saranno occasioni di incontro tra famiglie di culture diverse e di confronto su temi specifici legati all'immigrazione, in particolare sui bisogni e sulle opportunità offerte dal territorio.
Gli argomenti ritenuti prioritari dai  laboratori saranno al centro di momenti seminariali pubblici che coinvolgeranno, nelle restanti 13 regioni, famiglie migranti e istituzioni locali: in questo caso sarà scelta la formula dei «tavoli di lavoro», che avranno il compito di co-progettare il futuro, per promuovere il cambiamento a partire dal territorio.
 
Per la realizzazione del progetto, in Trentino è stato coinvolto il Forum delle famiglie, che a sua volta ha chiesto la collaborazione di altre associazioni e di due Amministrazioni pubbliche: il Comune di Trento e la Comunità della Valle dei Laghi.
I quattro «Laboratori famiglia» previsti in Trentino saranno realizzati nei mesi di marzo e aprile (il 19 e 26 marzo, il 9 e 16 aprile).
Il 28 aprile è invece previsto il seminario conclusivo che avrà il compito di sintetizzare gli esiti dei laboratori.
Per la realizzazione dei «Laboratori famiglia» saranno coinvolte 8-15 persone di diversa estrazione etnica.
A loro sarà richiesto di partecipare ai quattro appuntamenti: il primo dedicato alla conoscenza reciproca («Ti racconto di me»), il secondo a «Bisogni e difficoltà delle famiglie migrate», il terzo alle «Proposte per una migliore integrazione», l'ultimo a «Il lavoro insieme, la rete e la co-progettazione».
Gli incontri verranno condotti da due facilitatori, che favoriranno il dialogo tra i partecipanti e raccoglieranno gli elementi che emergeranno dal confronto sui temi trattati.
 
I risultati dei laboratori verranno presentati non solo a livello locale, nel seminario pubblico del 28 aprile, ma saranno anche inviati a Roma per l'elaborazione a livello nazionale.
Il progetto si concluderà a Roma, probabilmente a giugno, con un convegno di presentazione delle proposte elaborate durante il percorso e con una pubblicazione di carattere scientifico.

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