Home | Economia e Finanza | Cooperazione | L’assessore Olivi all’assemblea dei lavoratori di Casa Girelli

L’assessore Olivi all’assemblea dei lavoratori di Casa Girelli

«Azione mirata per favorire la piena operatività e le prospettive occupazionali»

image

>
Il vicepresidente e assessore allo sviluppo economico e lavoro Alessandro Olivi, assieme al direttore generale della Provincia Paolo Nicoletti, è intervenuto oggi all'assemblea dei lavoratori di Casa Girelli, lo stabilimento di trasformazione e imbottigliamento vinicolo di viale Verona.
Forti sono infatti, come noto, le preoccupazioni dei lavoratori per il futuro dell'azienda.
«Casa Girelli ha performances industriali di assoluta qualità – ha detto Olivi – riconosciute a livello internazionale, registra fatturati importanti, ha maestranze che hanno garantito anche in questa fase difficile alti tassi di produttività per l'azienda.»
 
Peculiarità di Casa Girelli è però anche quella di essere un'azienda industriale di proprietà di una cooperativa agricola. Rispetto alla situazione di crisi che si è venuta da tempo a determinare, Olivi ha prospettato ai lavoratori di viale Verona una novità.
«La Provincia ritiene di mettere a punto alcuni strumenti per garantire la piena operatività e la messa in sicurezza di questo patrimonio dell'industria trentina. Ciò avverrà attraverso l'adozione di strumenti previsti in favore dei comparti produttivi.
«Il fine è garantire la continuità dell'azienda e il mantenimento dei suoi indici di qualità, affinché dal rafforzamento di Casa Girelli possa derivare anche un beneficio per il gruppo di cui essa fa parte e di cui rappresenta l'asset riconosciuto come di più elevato valore aziendale.
«Questo nuovo approccio vuole essere inoltre un modo per stimolare il ceto bancario e finanziario locale a fare la sua parte.»
 
La situazione dell'azienda è nota da tempo ed è stata sintetizzata da una rappresentante dei lavoratori - circa 65 - che ha letto un documento messo a punto in previsione dell'incontro di oggi.
In brevissima sintesi: Casa Girelli è una realtà di rilievo nel panorama vitivinicolo non solo trentino, con commesse che non accennano a calare, tanto da impegnare le maestranze anche nei finesettimana per far fronte agli ordinativi.
Al tempo stesso, è una realtà che teme per il suo futuro, a causa della crisi del gruppo di cui è parte: allo stato attuale i lavoratori non percepiscono più nemmeno uno stipendio regolare.
La domanda rivolta ad Olivi, quindi, è semplice e diretta: «L'azienda, ha un futuro?».
La risposta del vicepresidente della Provincia è stata altrettanto chiara.
«Sì, ha un futuro, noi ci crediamo fortemente. Faremo un'azione mirata per favorire la piena operatività aziendale e per dare un futuro ai lavoratori. Qui c'è del valore industriale e come tale va messo in sicurezza.»

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande