«Rapporti di famiglia: sentimenti e/o menzogne»

Tre giorni di riflessione a Trento sulla violenza sulle donne

«Rapporti di famiglia: sentimenti e/o menzogne» è il titolo dell'iniziativa proposta dal Gad città di Trento in collaborazione con il Comune, la fondazione Famiglia Materna e l'associazione Ama nei giorni 27, 28 e 29 marzo.
Tre giorni per parlare di relazioni familiari e di violenza sulle donne, non solo di quella che fa notizia sui giornali, ma anche di quella sommersa,  vissuta nel quotidiano silenzio dentro tante normali case.
Tre i modi di affrontare il tema. Innanzitutto con l'incontro pubblico «Uscire dal silenzio», in programma venerdì 27 marzo alle 17 nella sede centrale della biblioteca comunale di Via Roma 55.
Poi con la  proiezione del film «Non bussate alla mia porta» di Wim Wenders, introdotto da Gianluigi Bozza,  sabato 28 marzo, alle 20.30, al teatro Cuminetti.
Infine, con uno spettacolo teatrale dal titolo «Crimini del cuore e… menzogne della mente» di Sam Shepard, per la regia di Alberto Uez, sabato 29 marzo sempre al teatro Cuminetti (primo spettacolo ore 16.30, secondo spettacolo ore 20.30).
Tante le domande a cui si tenterà di dare una risposta: che cos'è la violenza contro le donne?
Quali sono le forme di violenza?
Cosa vivono i bambini che assistono?
La violenza è un problema delle donne o degli uomini?
Insieme agli interrogativi, l'iniziativa vuole suggerire anche delle proposte grazie alla voce di chi è sopravvissuta, di chi ha avuto la forza di parlare e di chiedere aiuto.