Aree militari e permuta: buona collaborazione Stato-Provincia
L’attuazione degli accordi di programma per la razionalizzazione delle infrastrutture militari in Alto Adige e la cessione di beni alla Provincia di Bolzano
I generalt Nicolò Falsaperna e Federico Bonato, il presidente Arno Kompatscher e Luca Terzaghi.
Continua la collaborazione fra la Provincia autonoma di Bolzano e l'Amministrazione dello Stato nel percorso comune di razionalizzare e ristrutturare le infrastrutture dell'Esercito con la contestuale riallocazione di immobili sul territorio altoatesino.
Allo scopo si è tenuto l'incontro odierno a Palazzo Widmann con il presidente della Provincia Kompatscher, il Comandante delle Truppe alpine generale Federico Bonato, il Direttore Geniodife generale Nicolò Falsaperna e il direttore della direzione regionale dell'Agenzia del demanio Luca Terzaghi.
Frutto dell'intesa del 2007 fra Stato e Provincia, il cronoprogramma prevede - in sei fasi attuative e più accordi - il piano di razionalizzazione delle infrastrutture dell'Esercito in Alto Adige rendendone disponibili altre, non più idonee a fini istituzionali, per la loro cessione alla Provincia.
Il valore complessivo della permuta, che si articola su 12 località della provincia, è di 420 milioni di euro.
È prevista la cessione di aree di caserme ed altri edifici e terreni dismessi e non più necessari ai fini istituzionali della Difesa, che verranno utilizzati dalla Provincia e da Comuni o altre istituzioni, e in cambio la Provincia finanzia la realizzazione di alloggi per famiglie e per volontari militari, centri ricreativi, sportivi e culturali e la ristrutturazione di edifici e strutture di servizio.
Finora sono stati siglati tre accordi di programma, sui quali nell'incontro odierno è stato fatto il punto.
I lavori procedono come da calendario, con solo lievi ritardi dovuti al fallimento di un'impresa appaltatrice.
Si è discusso anche della cessione dei primi beni alla Provincia in seguito al collaudo delle opere realizzate dall'Amministrazione.
Nel vertice è stata ribadita la buona collaborazione fra Stato e Provincia, che permetterà un utilizzo più efficiente delle infrastrutture, connsentirà un migliore sviluppo degli enti territoriali e rilancerà anche la crescita economica, ha sottolineato il presidente Kompatscher.
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