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Approvato il Progetto Centric: il Catasto trentino va in Romania

Il Servizio Catasto della Provincia Autonoma di Trento e FBK hanno ottenuto l’approvazione e il relativo finanziamento dalla Commissione Europea

Approvato il progetto europeo Centric-Centro di eccellenza per la gestione territoriale e del catasto, rientrante nel programma Horizon 2020, in particolare per quanto riguarda l'obiettivo di migliorare la partecipazione al nuovo Programma quadro per la ricerca e l'innovazione degli stati della Ue.
Il progetto ha come obiettivo la creazione di un centro di eccellenza per la gestione territoriale e del catasto in Romania e vede la partecipazione in qualità di partner della Provincia autonoma di Trentino tramite il suo Servizio Catasto.
Il coordinamento fra il Trentino e gli altri organismi nazionali e comunitari sarà invece di competenza del Servizio Europa.
La Provincia Autonoma di Trento (Servizio Catasto), TRILOGIS srl e FBK hanno ottenuto l’approvazione - e il relativo finanziamento - dalla Commissione Europea del progetto Centric - Centre for ExcelleNce in TerRItorial management and Cadastre.
Lo scopo del progetto è di avviare una collaborazione permanente Trentino-Romania con la creazione di un centro d'eccellenza a livello europeo su temi legati al territorio, con particolare attenzione per le tematiche relative al Catasto.
 
Il progetto prevede un finanziamento in due fasi. La prima fase, ha un budget di circa 500.000 euro e dura 12 mesi con un finanziamento al 100% dei costi.
Lo scopo della prima fase del progetto sarà la definizione di un business plan per la creazione di un centro di eccellenza europeo, agevolato dall'avvio di una cooperazione attiva tra il catasto rumeno ed il catasto trentino, tra FBK e l'omologo rumeno con il coinvolgimento della Trilogis, un'azienda Trentina ad elevato contenuto tecnologico ed un'azienda rumena Urbasofia, già partner nel contesto di progetti Europei in essere.
Il partnerariato include inoltre un'azienda tedesca, la INI-Novation GmgH, specializzata in trasferimento tecnologico, il Technoport, il parco tecnologico del Lussemburgo e l'Università di Leuven (Belgio). Infine, il progetto prevede il coinvolgimento di un'agenzia dell'UNECE, la Commissione economica per l'Europa delle Nazioni Unite con sede a Ginevra.
Durante la prima fase di progetto, i partner trentini dovranno avviare un processo conoscitivo e di analisi per definire i dettagli (tecnici, strategici ecc.) relativi alla fase 2 del progetto, durante la quale si avvierà il centro d'eccellenza. Le attività previste per il Servizio Catasto in questa fase sono di analisi dello stato dell'arte del catasto rumeno (livello di sviluppo, riferimenti normativi, implicazioni operative, ecc.) e supporto all'individuazione di elementi tecnologici «strategici» per il catasto rumeno.
 
Al completamento della fase 1, il business plan sarà ammesso alla selezione prevista dalla fase 2, durante la quale verrà realizzato il centro di eccellenza.
Questa seconda fase prevede una durata di 5-7 anni per un budget dell'ordine dei 15-20 milioni di Euro. La partecipazione alla seconda fase del progetto consentirebbe di utilizzare il centro di eccellenza come laboratorio per nuove tecnologie di interesse per il territorio Trentino, che potrebbe beneficiare delle buone pratiche validate dalle attività del centro applicandole nel contesto Trentino.
Inoltre, il centro di eccellenza diventerebbe un catalizzatore di nuove risorse economiche, attraverso l'avvio di progetti scientifici e di innovazione nelle tematiche di riferimento, tutte di elevato interesse strategico per gli attori trentini coinvolti.

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