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Bonporti crea musicisti da podio: lo dicono i risultati

Nei primi mesi di quest'anno diversi allievi del Conservatorio di Trento e Riva del Garda hanno conquistato il podio di alcuni concorsi nazionali

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In questi primi mesi del 2015 diversi studenti del Conservatorio «Bonporti» di Trento e di Riva del Garda hanno ottenuto ottimi riconoscimenti in alcuni concorsi nazionali, tenendo sempre alto il buon nome dell'istituzione trentina.
Nel mese di febbraio 2015 due allievi della Classe di Direzione di Coro, tenuta dal Prof. Lorenzo Donati, hanno convinto la giuria internazionale del II Concorso Nazionale per direttori di coro «Le mani in suono» di Arezzo, presieduta da Nicole Corti e composta da Luigi Azzolini, Stojan Kuret, Walter Marzilli e Daniele Proni.
Petra Grassi, classe 1988 (foto di lato), le cui radici provengono dalla minoranza slovena di Trieste, ha vinto il Primo Premio nonché il Pemio per il direttore più giovane ammesso alla finale, mentre il cinese Shenka Luo si è portato a casa il Secondo Premio.
 
Sia Petra Grassi sia Shenka Luo sono un esempio vivo di come la didattica offerta a Trento richiami in provincia musicisti che provengono anche da molto lontano.
A marzo 2015 la quindicenne Federica Faccincani, allieva della Classe di Clarinetto del prof. Mauro Pedron e attualmente iscritta al 5° anno del corso tradizionale, ha conquistato il Primo Premio al XX Concorso Strumentistico Nazionale «Città di Giussano».
La giuria, presieduta da Gaetano Santangelo, direttore editoriale della rivista musicale «Amadeus», era composta da Massimiliano Baggio, Luca Braga, Stefano Canzi e Alfredo Pedretti. Federica Faccincani ha convinto i giurati interpretando il Primo Concerto op. 73 per clarinetto e orchestra di Carl Maria von Weber.
 
Infine, qualche settimana fa Cristian Battaglioli, iscritto al Biennio di Saxofono nella Classe del Prof. Marco Albonetti, si è aggiudicato il Primo Premio al XXI Concorso Nazionale di Musica da Camera «Giulio Rospigliosi» di Lamporecchio, in provincia di Pistoia in Toscana.
Cristian Battiglioli, accompagnato al pianoforte da Marco Rinaudo, ha eseguito un programma tutto moderno con la Sonate à la maniére de Francis Poulenc di W. v. Klaveren, la Sonata di Paul Hindemith e quella di Robert Muczynski.
Un nuovo riconoscimento dunque per il giovane allievo saxofonista, già vincitore di altri concorsi in passato.

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