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Sguardi Aperti 2015: questo è l'Alto Garda

Itinerari alla scoperta del paesaggio e del territorio del Garda Trentino

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Immagine aerea Monte Brione – ©Foto Pierluigi Faggion.
 
Il progetto Sguardi Aperti, nato come proposta didattica destinata alle scuole, è frutto della collaborazione tra MAG Museo Alto Garda e Rete Museale Ledro - MUSE, con il supporto dei Comuni di Arco, Ledro e Riva del Garda e con il coinvolgimento della Rete delle Riserve del Basso Sarca.
Il gruppo di lavoro ha elaborato un programma educativo di conoscenza del territorio che verrà proposto nelle scuole dell’intera zona con lo scopo di stimolare la curiosità verso i luoghi dell’Alto Garda, favorirne la conoscenza e l’approfondimento.
Sguardi Aperti, dunque, per vedere il territorio come fosse la prima volta, utilizzando gli strumenti delle discipline più diverse (arte, archeologia, geografia, scienze naturali, storia), avvalendosi dei punti di vista privilegiati e panoramici, come il Monte Brione, il Sentiero del Ponale, il castello di Arco e le Marocche di Dro.
Sguardi Aperti, per comprendere il territorio, guardando come e quanto il paesaggio dell'Alto Garda si sia modificato nel tempo.
Viste l'importanza e l’attualità delle tematiche affrontate si è deciso di estendere questo progetto a tutta la cittadinanza attraverso la proposta di tre eventi-itinerari.
 

Immagine aerea Arco – Foto © Pierluigi Faggion.
 
26 aprile | I colori del paesaggio_Il paesaggio urbano e naturalistico di Arco
Percorso cittadino alla scoperta del paesaggio urbano e naturalistico di Arco. Durante la passeggiata verranno esplorati il rapporto della città con il suo fiume, la storia di Arco come Kurort, gli aspetti naturalistici dell'Arboreto e dell'olivaia, la lizza del Castello quale luogo di osservazione e confronto del paesaggio.
 
17 maggio | Palazzi Aperti_Da museo a museo a passo d'asino
Il percorso partirà dal Museo delle Palafitte del lago di Ledro e passando dalla Ponale si arriverà al Museo di Riva del Garda.
L’escursione, che sarà accompagnata dagli asini, offrirà un racconto e una riflessione sul lavoro, la vita, i paesaggi e sulle storie delle comunità.
La lentezza di questi animali fornirà l’occasione per approcciarsi al paesaggio in un modo diverso, con gli occhi di quanti lo percorrevano secoli fa, fino a cogliere alcuni scorci poco conosciuti e nascosti, tipici di quando l'asino era il mezzo di trasporto adatto a tali percorsi.
 
23 maggio | Il monte Brione e i suoi forti
Percorso itinerante lungo il Sentiero della Pace attraverso le fortificazioni del monte Brione, dal Forte San Nicolò, al Forte Garda fino alla Batteria di Mezzo, e alla scoperta del monte Brione quale straordinario serbatoio di biodiversità.
 
Oltre agli itinerari, il 26 aprile verrà proposta una mattinata nel prato dell'Arboreto ad Arco all'insegna della ricerca dell'equilibrio del paesaggio interiore e dell'armonia del paesaggio esteriore.
In questa occasione sarà infatti possibile approcciarsi a diverse discipline orientali.
L'intero progetto si concluderà il 24 maggio con il concerto dei post-CSI/Angela Baraldi al Porto San Nicolò in occasione del Centenario dall'entrata in guerra dell'Italia.
Una prima parte verrà dedicata a letture e canti della guerra, con la partecipazione delle cantanti Ginevra Di Marco ed Elena Ledda e letture a cura di Maurizio Maggiani, con interventi di Rosanna Sega.
 
Forte Garda III - Foto © Paolo Calzà press.

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