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Il 25 aprile la musica e la storia al Teatro Sociale di Trento

«Il Trentino e la guerra» è il titolo del concerto del Coro Filarmonico Trentino, la Vokalna Akademija di Ljubljana e l'Orchestra Filarmonica Slovena

Il progetto musicale «Il Trentino e la guerra – la musica al servizio della storia a 70 anni dalla fine del Secondo Conflitto Mondiale» nasce dalla collaborazione fra il Coro Filarmonico Trentino, la Vokalna Akademija di Ljubljana e l'Orchestra Filarmonica Slovena.
Un filo, questa volta non spinato, unisce due Paesi – Italia e Slovenia – fra loro strettamente legati al confine orientale della nostra penisola.
L'iniziativa di collaborazione artistica, che vede coinvolte le tre realtà musicali, è incentrata sull'esecuzione, sabato 25 aprile al Teatro Sociale di Trento, di due opere raramente proposte al pubblico: Das Berliner Requiem di Kurt Weil e Polni Mše di  Bohuslav Martinu.
Su testi di Bertolt Brecht, il Requiem berlinese è un'opera in sei quadri, ognuno dei quali leva alto un grido di denuncia contro la società corrotta e malata. Composta da Kurt Weil nel 1929, prevede due voci narranti (il tenore Martin Sušnik e il baritono Darko Vidic), un coro di voci voci maschili (la Vokalna Akademija di Ljubljana e la sezione maschile del Coro Filarmonico Trentino) e un'orchestra composta da 2 clarinetti, 2 fagotti, 2 sassofoni, 2 corni, 2 trombe, 2 tromboni, harmonium, timpani, percussioni, chitarra e banjo. Si tratta di un  requiem volutamente laico e profano, testimonianza emblematica delle lacerazioni sociali del Novecento. La direzione sarà affidata al M° Stojan Kuret.
 
Stessa direzione e stesso organico per la messa Polni Mše, che si compone di canti liturgici, salmi e testi del poeta Jiři Mucha ed è stata scritta nel 1939 come reazione allo scoppio della guerra, con la speranza che la pace potesse presto unire nuovamente le Nazioni.
La messa è stata scritta per i soldati sul campo e per essere eseguita all'aperto.
È dedicata ai soldati volontari cechi che militarono nell'Armata francese durante la seconda Guerra Mondiale e viene eseguita da coro maschile, baritono solo (Darko Vidic) e orchestra composta da 2 flauti, 2 clarinetti, tre trombe, 2 tromboni, pianoforte, harmonium, timpani e percussioni.
Si riconosce in quest'opera il legame con la tradizione musicale ottocentesca, unitamente ad una sensibilità vicina alle esperienze di Stravinskij e ai compositori neoclassici francesi. 
La serata non si esaurirà però nell'esecuzione di queste due opere: Il Coro Filarmonico Trentino diretto da Sandro Filippi, nella sua formazione classica di coro misto, proporrà a cappella due brani inediti appositamente composti per questo evento: Requiem per un soldato di Marina Giovannini e Sì alla vita e all'amore di Roberto Di Marino, mentre la Vokalna Akademija di Ljubljana eseguirà la Missa pro Pace di Ambrož Copi per soprano e orchestra con Martina Burger voce solista.

L'evento musicale, promosso dal Coro Filarmonico Trentino con il patrocinio della Provincia Autonoma di Trento, avrà inizio alle 20,45 ed il pubblico potrà accedere gratuitamente al Sociale previo ritiro del biglietto numerato in distribuzione presso il punto informativo del Teatro nell'ora precedente lo spettacolo.

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