Musica sacra Pergine: 130 studenti tedeschi per il Magnificat

Tutto esaurito sabato 23 maggio alla chiesa Parrocchiale di Pergine per un concerto di musica sacra che ha esaltato il pubblico presente

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Un tutto esaurito sabato sera, 23 maggio, alla chiesa Parrocchiale di Pergine per un concerto di musica sacra che ha esaltato il pubblico presente.
Ospiti d'onore i giovani del Gymnasium musicale di Marktoberdorf nell'Allgäu con il loro 130 elementi.
Hanno dato dimostrazione della qualità e del valore della scuola musicale tedesca esibendosi per 50 minuti sotto la direzione del maestro Stefan Wolitz
Il concerto è iniziato con la Kammerorchester diretta da Stephan Dollansky nel «Concerto grosso» op. 6 nr. 12 di Arcangelo Corelli composta da 10 giovani e talentuose violiniste.
E' seguito, poi, la sonata per violini del poco conosciuto musicista barocco tedesco Wolfgang Carl Briegel in «Mache dich auf, werde licht» che ha trovato nel pubblico un larghissimo consenso dimostrato con un caloroso applauso.
La finale è stata offerta in onore al nostro paese: tutti assieme con la loro Jugendchor Ostallgäu hanno interpretato Antonio Vivaldi nel suo «Magnificat» diretti magistralmente da Stefan Wolitz.
Le 130 voci hanno riempito la Chiesa e soprattutto il cuore di chi ascoltava.

Cinque minuti di applausi hanno chiuso la serata iniziata nel migliore dei modi con l'interpretazione, sempre all'altezza del suo prestigio, dal coro Castel Pergine anch'esso impegnato nel suo repertorio sacro.
Alla fine del concerto  sono seguiti gli scambi di complimenti indubbiamente sentiti fra i maestri con Giorgio Dalmaso che si è soffermato sulla bravura dei colleghi tedeschi nel gestire 130 elementi così giovani in brani molto complessi.
La serata è stata organizzata dall'associazione AGEBI – Associazione genitori per un'educazione bilingue – che ha invitato il coro bavarese in Trentino e 50 ragazzi hanno potuto essere ospitati in oltre quaranta famiglie.
Eva Micheli, presidente dell' associazione, si è impegnata a far diventare questo appuntamento una tradizione nel nome e nell'esempio di come e di quanto la musica possa unire e collaborare nella costruzione di un'Europa dei popoli.
Il saluto del sindaco Roberto Oss Emer che si è detto molto contento ed onorato che ormai da due anni si sia scelta Pergine come location per offrire alla cittadinanza una serata così bella e per l’ospitalità che alcune famiglie della Valsugana hanno dimostrato accogliendo in casa i giovani musicisti tedeschi.