Conclusa la tre-giorni italiana di visite e valutazioni
Merano stupisce la giuria internazionale di Entente Florale Europe
Giudici Entente Florale in riunione.
I viali fioriti di Merano, ma anche la cornice di una città storica, la pulizia delle strade e i progetti che coniugano sostenibilità ambientale e futuro: è positiva l’impressione della giuria europea di Entente Florale che, pochi minuti fa, ha concluso a Merano la sessione di visita nella città «Comune Fiorito» candidata a rappresentare l’Italia nel prestigioso consesso internazionale.
«Un compito prestigioso e, insieme, una grande responsabilità che la città altoatesina ha condiviso con il villaggio valdostano di La Magdeleine, che i giudici internazionali hanno visitato nella giornata di ieri, 1 luglio» afferma Renzo Marconi, presidente di AsProFlor (Associazione Produttori Florovivaisti) e Comuni Fioriti, realtà partner italiana di Entente Florale, cui spetta ogni anno la designazione del villaggio e della città candidate.
«L’impressione dei giudici è positiva, ma i risultati della loro deliberazione resteranno segreti fino alla premiazione internazionale di settembre, prevista quest’anno a Bristol, in Gran Bretagna.»
Entente Florale, infatti, è il circuito europeo che ogni anno vede concorrere il gotha delle realtà più fiorite dei Paesi del continente: ogni realtà partecipante, infatti, ha facoltà di indicare ogni anno un villaggio e una città quale rappresentanza delle sue municipalità più fiorite: partner italiano del circuito europeo è l’Associazione Produttori Florovivaisti (As.Pro.Flor.) che organizza ogni anno il concorso nazionale «Comuni Fioriti» d’Italia e a cui spetta la designazione dei due candidati internazionali.
La giuria internazionale che ha visitato Merano era presieduta dal belga Rudi Geerardyn e composta da esperti di diversa nazionalità e competenza operativa (architetti del paesaggio, esperti botanici, architetti, paesaggisti, esperti in management turistico e della comunicazione, ecc.).
I paesi aderenti a Entente Florale sono Austria, Belgio, Croazia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Slovenia, Ungheria.
Ora, dopo qualche giorno di riposo, i giurati sono in ripartenza per il «terzo leg» che li porterà a visitare Belgio, Olanda, Irlanda e Gran Bretagna.
Impegnativo il programma di visita, di ben sette ore, che si è snodato tra le vie del centro storico e le aree più periferiche.
La giornata è iniziata alle 8.30 con il meeting dei giurati accolti dal sindaco Paul Roesch e la presentazione del video introduttivo.
Poi la visita in città, dalle fontane al castello, la cattedrale, il museo, i giardini e gli alberi monumentali, i parchi gioco per i più piccoli e, ancora, la cornice del Ponte Romano. Nel pomeriggio, la commissione ha visitato gli impianti di produzione florovivaistica della ‘Giardineria’, i cimiteri, le aree sportive e i giardini di Sissi a Castel Trauttmansdorff.
Molti i criteri di giudizio, non solo in ambito floreale ma anche relativamente alla programmazione urbana, al turismo, alla comunicazione, alla gestione degli spazi pubblici, ecc.
A fine settembre, come detto, è prevista a Bristol, in Gran Bretagna, la premiazione europea di Entente Florale Europe: quella nazionale di Comuni Fioriti, invece, sarà invece ad Alba, nel mese di novembre.
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