Incidente sul Sass d’Ortiga, nel gruppo Pale di San Martino
Un alpinista veneto di 64 anni perde la vita da primo di cordata cadendo per 15 metri
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Oggi alle 11.52 si è verificato un grave incidente nel Gruppo delle Pale di San Martino, sulla parete ovest del Sass d’Ortiga (2.634 metri), lungo lo spigolo ovest Wiessner-Kees, dove ha perso la vita un alpinista veneto, cadendo per circa 15 metri.
L’alpinista stava scalando insieme a un compagno di cordata quando, giunto all’ultimo tiro di corda, in prossimità del cosiddetto «Grande masso incastrato», ha perso l’appiglio, cadendo per circa 15 metri. Nella caduta l’uomo ha sbattuto violentemente, prima, contro le rocce e poi contro la cengia sottostante, riportando dei gravissimi traumi che purtroppo gli sono stati fatali.
Il compagno di cordata, sotto shock, ha chiamato subito i soccorsi, telefonando al 118, alla Centrale unica operativa di Trentino emergenza.
L’Area operativa Trentino orientale del Soccorso alpino-Servizio provinciale trentino, di concerto con la Centrale unica operativa, ha chiesto l’intervento dell’elicottero, con a bordo il personale sanitario, il medico rianimatore e il tecnico di elisoccorso del Soccorso alpino.
A intervenire per primo, essendo quelli di Trento impegnati in altri soccorsi, è stato un mezzo aereo del Suem di Belluno che, attraverso un’operazione con il verricello, ha recuperato il corpo dello sfortunato alpinista.
Nel frattempo è giunto sul posto un elicottero da Trento che ha recuperato il secondo alpinista della cordata, illeso, ma sotto shock.
Alle operazioni di soccorso hanno partecipato anche gli uomini del Soccorso alpino della Zona Primiero-Vanoi.
Gli uomini del Soccorso alpino della Zona Primiero Vanoi, sempre questa mattina, sono intervenuti anche per prestare soccorso a un alpinista di Verona che, mentre arrampicava da secondo di cordata, sulla parete di Cima d’Asta, è stato ferito a una spalla da una scarica di sassi.
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