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Conferenza «Sicurezza alimentare: panico o informazione?»

Al Centro di Sperimentazione Laimburg l’accento è stato posto sui rischi chimici e biologici dei prodotti alimentari

«Pericoli non influenzabili suscitano più paura di quelli che possiamo controllare» ha spiegato Michael Oberhuber, direttore del Centro di Sperimentazione Laimburg nel corso di un  seminario, tenuto preso l'EURAC al quale hanno partecipato oltre 70 persone.
Il pubblico non specializzato, contrariamente agli esperti valuta in misura più sensibile i rischi come i coloranti nei prodotti alimentari, prodotti chimici per uso domestico e ormoni nella carne.
Viceversa rispetto agli esperti, tende a sottovalutare i rischi come gli alimenti malsani, la scarsa attività fisica ed il fumo.
Dal seminario è emersa in maniera chiara la seguente constatazione «Consideriamo le cose che riusciamo a controllare meno preoccupanti rispetto ai fattori che non possiamo influenzare».
 
Oberhuber ha sottolineato nel corso della sua relazione che i «valori limite», definiti dalle autorità, hanno un grande margine di sicurezza rispetto alle concentrazioni pericolose per la salute.
I prodotti alimentari sono esposti anche a rischi biologici.
Potrebbero contenere agenti patogeni come la salmonella o il batterio dell'intestino EHEC, che possono provocare malattie.
Oberhuber ha avvertito che non sono da sottovalutare le conseguenze di un'intossicazione alimentare.
 
«Batteri e funghi nei prodotti alimentari possono produrre sostanze tossiche come la tossina botulinica, che ogni anno provocano numerose vittime.»
Misure preventive sono il mantenimento della catena del freddo e controlli approfonditi dei prodotti alimentari.
A tale scopo a casa ognuno dovrebbe quindi regolarmente pulire il frigorifero e provvedere allo smaltimento del cibo andato male.
I principali rischi per la salute derivano, secondo Oberhuber, dalle nostre abitudini alimentari.
Rischi chimici spesso vengono sopravvalutati, perché il rischio sta nelle dosi del veleno.
 
La conferenza organizzata all'EURAC è la seconda di un ciclo di conferenze organizzate in occasione del giubileo del Centro di Sperimentazione Laimburg (1975-2015).
Durante l'estate e l'autunno avranno luogo ulteriori conferenze in diversi luoghi dell'Alto Adige nel corso delle quali saranno trattati temi relativi all'agricoltura ed ai prodotti agroalimentari.
Il ciclo culminerà in un simposio che si terrà il 21 novembre 2015 presso l'Aula magna dell'Istituto Tecnico superiore di Ora.
Fondato nel 1975, il Centro di Sperimentazione Laimburg è diventato l'istituto di ricerca leader nel settore agroalimentare in Alto Adige e si occupa soprattutto di ricerca applicata diretta ad aumentare la competitività e la sostenibilità dell'agricoltura altoatesina per garantire la qualità dei prodotti agricoli.
Ogni anno, i 200 collaboratori del Centro lavorano a 350 progetti e attività in tutti campi dell'agricoltura altoatesina, dalla frutticoltura e viticoltura fino all'agricoltura montana

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