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Lo scorso 21 luglio AGS ha ceduto Shen a Edison

Il sindaco di Riva Mosaner: «Si compie un altro rilevante tassello in ordine alla semplificazione e alla razionalizzazione del quadro societario di AGS»

Nell'ambito dell'azione di razionalizzazione del quadro societario di Alto Garda Servizi SpA, è stata venduta a Edison l’asset company Shen, cui fa capo la centrale idroelettrica sull'Adda a Maleo, in provincia di Lodi, e della quale AGS deteneva il 100% del pacchetto azionario.
La vendita ha avuto luogo lo scorso 21 luglio.
«Si compie un altro rilevante tassello in ordine alla semplificazione e alla razionalizzazione del quadro societario di AGS – dice Adalberto Mosaner, sindaco di Riva del Garda – che già ha comportato l'incorporazione per fusione di AGST, pochi mesi fa.»
 
«Un risultato raggiunto con la dismissione del pacchetto azionario di Shen – spiega il sindaco – diversamente da quanto ipotizzato in un primo tempo, ovvero la fusione di Shen per incorporazione in AGS; una scelta maturata a seguito di un confronto costruttivo con Edison.
«La vendita del pacchetto azionario ha sicuramente comportato una congrua valorizzazione dell'investimento compiuto a suo tempo con l'acquisto della centrale idroelettrica sull'Adda a Maleo, in coerenza con quanto avevo anticipato al nostro Consiglio comunale nella seduta del 29 maggio, parlando di possibile vendita.
«Un ringraziamento va alla società AGS per aver concluso un'operazione così rilevante sotto il profilo economico-finanziario».
 
«Per AGS la centrale di Maleo ha rappresentato una bella storia – afferma Floriano Migliorini, presidente di AGS SpA – e fin dalla sua acquisizione nel 2002, l’impianto di Maleo ha portato grandi soddisfazioni. Sono stati risultati molto positivi in termini economici e finanziari, con una produzione idroelettrica importante accompagnata anche dai Certificati Verdi, gli incentivi riconosciuti agli impianti qualificati IAFR cioè gli impianti alimentati da fonti rinnovabili.
«La gestione di tale centrale ha ampliato le capacità professionali interne della nostra azienda acquisendo nuovo know how e allargando le competenze aziendali e accrescendone la qualità.»
Il presidente Migliorini evidenzia, inoltre, le condizioni favorevoli e propizie che hanno accompagnato l’operazione di vendita dell’asset e gli intendimenti futuri, in quanto «AGS ha ritenuto opportuno cogliere l’occasione presentatasi con Edison SpA proprio nel preciso momento in cui, a nove anni dalla scadenza della concessione idroelettrica di durata trentennale, i Certificati Verdi, con il mese di luglio 2015, vanno a scadere. Un’occasione irripetibile e molto favorevole».
Ma Migliorini guarda avanti ed al futuro dell’azienda rivana che da oltre 100 anni opera sul territorio, conscia di tale doveroso impegno e forte della sua storia strettamente legata alla comunità locale.
«AGS saprà portare avanti la continua e fattiva intesa con il territorio locale – dice – e con le risorse ricavate da tale operazione guarda già agli ulteriori investimenti da affrontare per ampliare le proprie attività di core business nella distribuzione di energia elettrica, gas metano, teleriscaldamento, produzione idroelettrica, gestione del ciclo idrico, dell'illuminazione pubblica e nella cogenerazione da biomassa.»
 
Anche Ruggero Moser, AD di AGS SpA, commenta il risultato ottenuto in questi anni.
«La gestione di una centrale idroelettrica come l’impianto di Maleo, con le sue peculiarità tecniche e gestionali, ha costituito un’opportunità di crescita per l’azienda con la valorizzazione delle capacità gestionali e delle competenze tecniche della nostra struttura, che potranno ora essere messe a disposizione di altri progetti.»
Moser spiega: «Nel confronto e nella trattativa con Edison Spa, l’AGS ha messo in campo la sua organizzazione e le sue competenze interne portando a termine l’operazione nei tempi prefissati e con i risultati ottimali raggiunti.
«L’operazione è stato il frutto di un’attenta attività di squadra gestita e coordinata dal Gruppo di lavoro composto dai tre consiglieri Floriano Migliorini, Ruggero Moser e Andrea Mora, dello Studio Mora di Riva del Garda, e dallo staff interno AGS unitamente al supporto di Girardi Studio Legale di Trento.»
 
AGS SpA è tra i principali operatori nel settore dell’energia in Trentino. E’ un’azienda fortemente radicata nel territorio dell’Alto Garda in cui opera da oltre 100 anni con un’organizzazione capillare e forte di 52 collaboratori.
Gli azionisti di AGS sono il Comune di Riva del Garda (56,6%), Dolomiti Energia (20%), istituti bancari locali e Comuni della zona per la rimanente quota (23,4%).
 
Edison è tra i principali operatori in Italia ed Europa nell’approvvigionamento, produzione e vendita di energia elettrica, gas e olio grezzo.
Con i suoi 130 anni di storia ha dimostrato di essere un’impresa all’avanguardia, contribuendo all’elettrificazione e allo sviluppo del Paese.
Oggi opera in 10 Paesi nel mondo in Europa, Africa, Medio Oriente e Sud America, impiegando 3.101 persone.
Edison dunque riprende lo sviluppo dell’idroelettrico, e lo fa con due impianti sul fiume Adda: Pizzighettone (Cremona), di cui sono partiti i lavori lo scorso mese, e Maleo (Lodi), appena acquisita dal Gruppo AGS (Alto Garda Servizi).
Le due centrali rafforzano le attività dell’azienda in un settore da sempre strategico, quello dell’idroelettrico, e completano il parco produttivo di Edison che attualmente conta una potenza installata di 7.300 MW.
Attiva nel settore idroelettrico dal 1898, Edison vanta un’esperienza consolidata nella produzione di energia rinnovabile. Il parco idroelettrico Edison è composto da 47 centrali per una potenza installata di 1.4 GW.
Nel 2014 le centrali idroelettriche Edison hanno prodotto 5 GWh di energia elettrica, pari al 28% della produzione totale di Edison.
Lo scorso anno Edison ha prodotto complessivamente 18 TWh grazie a 47 impianti idroelettrici, 21 termoelettrici, 35 campi eolici, 9 fotovoltaici e un impianto a biomasse.
 
L’impianto di Pizzighettone sarà completamente interrato e dunque pienamente integrato nel paesaggio circostante.
Diverse le opere a beneficio del territorio e della fauna ittica dell’Adda che Edison svilupperà contemporaneamente alla realizzazione dell’impianto. Tra queste, il ripristino dell’area a valle della traversa e la cosiddetta «scala pesci».
La centrale da 4,5 MW entrerà in esercizio entro il 2016 e produrrà 17,5 GWh di energia elettrica, pari al consumo medio annuo di 5.800 famiglie.
Di fronte all’impianto di Pizzighettone, si trova la centrale di Maleo che, con una potenza installata di 3 MW, produce circa 15 GWh annui coprendo il consumo medio annuo di 5.000 famiglie.
In esercizio dal 2003, è pienamente integrata con il territorio circostante grazie alla sua struttura completamente interrata. Edison ha rilevato l’impianto di Maleo lo scorso 21 luglio acquisendo dal gruppo AGS il 100% delle quote di SHEN, l’asset company cui fa capo la centrale di Maleo.
 
«Produciamo energia elettrica da 130 anni e oggi torniamo alle origini della nostra storia puntando sull’idroelettrico e, in particolare, sul fiume Adda che ha visto sorgere sulle sue sponde le nostre prime centrali – dice Bruno Lescoeur, amministratore delegato di Edison. – Con i due impianti di Pizzighettone e Maleo confermiamo la centralità che l’energia rinnovabile ha nella nostra strategia e mettiamo al servizio dei due impianti le risorse e le competenze specifiche che Edison è in grado di offrire.»

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