Giovedì a Le Gallerie di Piedicastello: «Lessico di Hiroshima»
L’appuntamento è giovedì 9 agosto nel 70esimo dei bombardamenti atomici. Ingresso libero
A settant’anni dai bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki, la voce di Paolo Miorandi e le musiche di Roberto Conz e Marco Dalpane riportano alla luce uno degli orrori della seconda guerra mondiale. L’appuntamento è giovedì 9 agosto alle 21.00 a Trento a Le Gallerie di Piedicastello. Ingresso libero.
Le bombe atomiche che il 6 e il 9 agosto del 1945 rasero al suolo le città giapponesi di Hiroshima e Nagasaki lasciarono i sopravvissuti senza parole, ammutoliti di fronte a un potere distruttivo neppure immaginabile prima di allora e, a settant'anni di distanza, continuano a rendere manifesta, anche ai nostri occhi, la perversa capacità umana di perseguire il male.
Lessico di Hiroshima (Trento, Il Margine, 2015) compone un’accorata cronaca di quanto accadde in quei giorni attraverso un magro e drammatico vocabolario, una manciata di parole ritrovate nella vuota distesa di cenere che, dopo l’esplosione, prese il posto delle città.
Il racconto di Paolo Miorandi si intreccia con la musica composta da Roberto Conz e interpretata al pianoforte da Marco Dalpane, e disegna un paesaggio sonoro frammentato da cui, di tanto in tanto, emergono gli antichi echi di un canto o di una danza.
Lo spettacolo è un invito ad affacciarsi sull'orrore della guerra, ma allo stesso tempo celebra la sopravvivenza di quei gesti che permettono all'uomo, pur in condizioni estreme, di ritrovare frammenti di bellezza.
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