Carisolo, alla distanza emerge la Vanoli Cremona: 29-23
Dolomiti Energia si aggiudica il primo quarto, poi paga dazio alla stanchezza: Turner e McGee da una parte, Sutton e Lockett dall’altra i protagonisti
Un quarto di bella pallacanestro, poi tanta, tanta stanchezza.
Si potrebbe sintetizzare così lo scrimmage giocato a Carisolo dalla Dolomiti Energia contro la Vanoli Cremona, con la formazione di Cesare Pancotto brava ad approfittare, dopo un primo quarto tutto di marca bianconera, della stanchezza che Forray e compagni, reduci dal match d’apertura della preseason giocato nemmeno 48 ore fa contro il Bayern Monaco.
La Vanoli si è quindi aggiudicata tre mini-partite da dieci minuti sulle quattro disputate, guidata dalla coppia Turner (18) e McGee (21).
Agli aquilotti non sono bastati i 21 di Sutton (3/4 anche ai liberi dopo la brutta prova di giovedì dalla lunetta), i 15 di Lockett e i 12 di un Flaccadori tutto personalità e talento.
PRIMO PERIODO
La Vanoli inizia l’incontro eseguendo con estrema pulizia in attacco: una tripla di Cazzolato e 7 punti pressoché consecutivi di Elston Turner lanciano i lombardi in fuga già al quinto minuto (12-5).
Buscaglia chiede maggiore applicazione difensiva ai suoi ragazzi, e un paio di recuperi di Lockett e Baldi Rossi aprono soluzioni in campo aperto per i bianconeri, caricando di falli i lombardi: coi tiri liberi di Sanders e Flaccadori gli aquilotti arrivano a contatto (13-12).
A firmare il sorpasso però, con un coast to coast direttamente da rimbalzo difensivo, è Dominique Sutton, che schiacciando in contropiede infiamma le oltre 400 persone che affollano il PalaSport di Carisolo.
Trento è lanciata dalla sua difesa, Flaccadori mostra tutta la sua personalità in attacco, e con un canestro funambolico di Sanders il primo periodo va in archivio con il successo bianconero per 18-21 (Sanders 7, Flaccadori 5, Sutton 4 da una parte, Turner 7 e McGee 5 dall’altra).
SECONDO PERIODO
Una tripla di Flaccadori da una parte, la risposta dall’arco di Washington dall’altra, fissano subito il ritmo del secondo quarto, giocato ad alto ritmo e con notevole intensità.
La Vanoli, spinta dall’atletismo di Biligha, mette la freccia (10-7), ma un bel movimento spalle a canestro di Baldi Rossi riporta sotto l’Aquila.
Turner però ha altri programmi e trovando un canestro in avvicinamento prima, e liberando Southerland per il piazzato dal mezzo angolo poi, porta Cremona sul 14-9.
Una tripla del lungo Vanoli chiude il discorso sul 18-11, e a poco servono due bei canestri di Lockett e Sutton in chiusura (18-16, con 7 punti di Washington da una parte e 6 di Sutton dall’altra).
TERZO PERIODO
Al rientro dalla pausa lunga Cremona si gusta una fiammata di talento puro firmato Elston Turner: bomba da tre punti, uno contro uno d’autore e due tiri dai sei metri dell’ex Brindisi portano avanti la Vanoli sul 9-6.
Sanders prova a metterci una pezza con la consueta concretezza, una schiacciata in tap in di Washington tiene a più cinque la Vanoli, poi accende i motori Trent Lockett: 5 punti in un minuto, comprensivi di schiacciata a difesa schierata, sono però vani e la formazione di Pancotto si aggiudica il terzo mini-match per 22-15 (Turner 9, Lockett 7).
QUARTO PERIODO
La Dolomiti Energia inizia l’ultimo quarto con un canestro da tre di Flaccadori e una soluzione da sotto di Sutton (0-5).
La Vanoli però, spinta da due triple a testa di McGee e Mian, rovescia le sorti del periodo, e si presenta agli ultimi tre minuti avanti di sei, prima che la bomba dall’angolo di Southerland dopo recupero di McGee chiuda definitivamente il discorso (21-12).
Nonostante il tentativo di press a tutto campo dei bianconeri, finisce 29-23.
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