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Sette mesi di morti sul lavoro nel civilissimo Nordest

Le vittime registrate da gennaio a luglio 2015 sono 64 (+14%) – In Veneto 42 infortuni mortali, 14 in Trentino Alto Adige e 8 in Friuli Venezia Giulia

Numeri terribili: a Treviso il maggior numero di vittime del nordest (10),
seguono Bolzano (8), Vicenza e Verona (7), Trento e Venezia (6), Rovigo, Padova e Pordenone (5), Udine e Belluno (2) e Trieste (1).
Una media drammatica che, da gennaio a luglio 2015, parla di almeno 9 vittime sul lavoro al mese e di un incremento della mortalità del 14,3 percento rispetto ai primi sette mesi del 2014.

È questo il racconto che giunge attraverso le rilevazioni statistiche delle morti bianche a Nordest elaborate dall’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega Engineering di Mestre sulla base di dati INAIL.
Sono stati 64, infatti, gli infortuni mortali registrati in occasione di lavoro nei primi sette mesi dell’anno in Triveneto su un totale di 472 in tutto il Paese.
Ed è il Veneto a mostrare il lato più drammatico dell’emergenza con 42 infortuni mortali che portano la regione al quarto posto a livello nazionale per numero di vittime dopo la Lombardia (70), la Toscana (46) e la Campania (43).
Sono invece 14 le morti bianche registrate in Trentino Alto Adige e 8 in Friuli Venezia Giulia. Mentre a far rilevare il maggior numero di decessi sul lavoro è Treviso con 10 vittime, seguita da Bolzano (8), Vicenza e Verona (7), Trento e Venezia (6), Rovigo, Padova e Pordenone (5), Udine e Belluno (2) e Trieste (1).
 
I settori più colpiti sono quello Manifatturiero, delle Costruzioni e dei Trasporti e Magazzinaggi (ciascuno incide per il 12,5 sulle vittime totali).
La provincia in cui il rischio di mortalità è più elevato - rispetto alla popolazione lavorativa - in Triveneto è Rovigo (incidenza di 48,1 contro una media nazionale di 21,1).
A livello regionale il dato peggiore giunge nuovamente dal Trentino Alto Adige con un indice pari a 29,3: è al sesto posto nel Paese per incidenza di mortalità rispetto alla popolazione lavorativa.
 
Le lavoratrici decedute da gennaio a luglio 2015 a Nordest sono state 6. Gli stranieri che hanno perso la vita da gennaio a dicembre sono stati 17.
Le fasce d’età più colpite a Nordest sono quelle che vanno dai 45 ai 54 anni, e dai 55 ai 64 anni.
Tutti i dati sono disponibili sul sito www.vegaengineering.com.

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