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Barriere anti rumore a Trento città, si parte con il progetto

L'assessore Gilmozzi ha firmato il protocollo d'intesa con le Ferrovie delo Stato

Trenta giorni per lo studio di fattibilità, progettazione unitaria per tutta la tratta interessata, dalla stazione ferroviaria, comprendendo l'ex Scalo Filzi, fino a Gardolo - su cui però si interverrà in successione - e tempi certi: inizio delle procedure di gara entro la fine del mese di ottobre del 2016, lavori al via nel 2017; oggi si è fatto un passo concreto verso la realizzazione delle barriere anti rumore in prossimità della ferrovia, nella zona centrale della città di Trento.
L'assessore provinciale alle infrastrutture e ambiente Mauro Gilmozzi e l'ingegner Gianluigi De Carlo, di Rete Ferroviaria Italiana – Società per Azioni, hanno firmato questa mattina, presso l'assessorato, un protocollo d'intesa relativo alla realizzazione di interventi per la mitigazione dell'inquinamento acustico lungo la linea ferroviaria Verona Brennero nel territorio della Provincia, in particolare, come primo intervento, sulla tratta che va dall'ex Scalo Filzi fino al cavalcaferrovia all'altezza del ponte di S. Lorenzo, comprendendo quindi anche la stazione ferroviaria.
 
«Con la firma di questo protocollo – ha commentato l'assessore Gilmozzi - si definiscono tempi e modi per risolvere un problema annoso e molto sentito dalla popolazione. Grazie alle barriere anti rumore migliorerà molto la qualità di vita di chi abita vicino alla ferrovia.»
Il protocollo prevede per la Provincia un impegno di spesa, per le attività di progettazione, pari a 100.000 euro e per i lavori, nel complesso, di sei milioni di euro.
«Dopo questo primo intervento – ha spiegato l'assessore Gilmozzi - che si aggiunge alla prevista delocalizzazione dell'officina della Trento Malé, che, conclusa la fase della valutazione tecnica delle offerte, sarà realizzata a partire dal prossimo anno nella zona di Trento nord, si proseguirà, risorse permettendo, a predisporre le barriere nella zona di Gardolo.»
 
Con il protocollo d’intesa sono state fissate le tappe per la programmazione, il reperimento delle risorse, la progettazione e la realizzazione degli interventi.
L'amministrazione provinciale mette a disposizione di RFI risorse per avviare la progettazione preliminare e definitiva degli interventi anti rumore da realizzare nella zona della Stazione ferroviaria di Trento e dell’ex Scalo Filzi, ritenuti prioritari.
RFI SpA si impegna a predisporre la progettazione preliminare degli interventi, concordando con le  strutture provinciali le soluzioni tecniche individuate.
Entro il 31 ottobre 2016 RFI SpA avvierà, compatibilmente con l’avvenuto reperimento delle necessarie risorse, le procedure di gara per l’aggiudicazione dei lavori; prevedendo l’avvio di questi ultimi nel corso del 2017.
La Provincia autonoma di Trento comparteciperà, compatibilmente con le risorse del bilancio, al finanziamento degli interventi e delle attività oggetto del protocollo d’intesa, fino a sei milioni di euro.
 
Le modalità di finanziamento provinciale saranno oggetto di successiva convenzione.
Solo in sede di progettazione di dettaglio delle opere da realizzare sarà possibile definire puntualmente l’estensione delle tratte, così come l’altezza delle protezioni, in relazione alla densità e alla tipologia degli insediamenti esistenti in zona, e di conseguenza il relativo onere economico.
Il protocollo prevede anche lo svolgimento di attività di sperimentazione di sistemi attivi di contenimento alla fonte, per l’abbattimento del rumore.
Rfi si avvarrà, per questo ultimo aspetto, delle esperienze che sta maturando a Novara e Francavilla al Mare.

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