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«La politica non può snobbare le parti sociali»

Informatica Trentina: Fim e Fiom pronte allo sciopero con i tecnici informatici

Sale la tensione in Informatica Trentina e Dexit dopo una serie di incontri con la direzione aziendale dell'Informatica Trentina e con i vertici della Provincia Autonoma di Trento.
Informatica Trentina non condivide il piano industriale e la PAT non presenta il piano strategico delle controllate, in particolare non ha reso evidenza del piano strategico provinciale sull'ICT.
In assenza di tale piano è impensabile approcciare ad un percorso di razionalizzazione: senza un obiettivo non si può definire una strada virtuosa per raggiungerlo.
Agli incontri la PAT non fornisce risposte concrete: «Non vi preoccupate, un minuto dopo essere state approvate in giunta vi faremo sapere.»
Al tavolo smentisce l'esistenza di gare e nei giorni successivi esce sui giornali dichiarando spacchettamenti, privatizzazioni e gare di appalto per servizi in essere.
 
«Non è sufficiente la parola del presidente Ugo Rossi che verranno salvaguardati i posti di lavoro, – scrive il sindacato. – Fim e FIOM del Trentino non accettano questo modo politico di costruire percorsi collaborativi.
«Abbiamo più volte chiesto di renderci partecipi su obiettivi e piani provinciali e aziendali, siamo disponibili a discutere il progetto con l'obiettivo di tutelare non solo i posti di lavoro, ma soprattutto le professionalità presenti nelle aziende e confermare garanzie sociali e occupazionali.
«Non possiamo accettare di rimanere ad aspettare che vengano prese decisioni per poi subire
passivamente quanto deliberato. Il nostro compito è partecipare attivamente nel confronto,
costruire tutele e capire i percorsi indicati.
«Non possiamo mettere a rischio posti di lavoro senza avere voce in capitolo.»
 
È in scadenza l'appalto per la gestione delle postazioni di lavoro informatiche nel comparto pubblico, aggiudicato da Dexit nel 2009 e non si sa quanti dei lavoratori coinvolti (65 persone fra Dexit e I&T Sistemi) saranno tutelati, non si sa quali servizi saranno messi in gara, non ci sono notizie della struttura e delle garanzie del nuovo bando.
Dexit rischia di lasciare alla deriva una sessantina di persone e anche in Informatica Trentina vi sono persone coinvolte direttamente dalla scadenza dell'appalto.
«Chiediamo che si apra subito un tavolo di discussione per aggiornare e recepire i contenuti dell'accordo tra sindacati e Informatica Trentina siglato a febbraio 2009 per la tutela dei lavoratori.»
 
Fim e FIOM chiedono l'apertura di un tavolo di concertazione serio e trasparente con la Provincia e l'azienda per capire e costruire un percorso condiviso e più tutelante possibile per tutti i lavoratori.
«Vogliamo capire dove e come ritroveremo questa azienda, come si vuole tutelare le professionalità presenti.»
Fim e FIOM dichiarano una giornata di sciopero con concentrazione in piazza Dante, per il giorno 19 ottobre 2015 con i dipendenti di Informatica Trentina e Dexit. Ci auguriamo che la provincia non attenda di vedere le persone in piazza, ma ci convochi prima per cominciare a lavorare insieme al programma di ottimizzazione di tutto il reparto ICT provinciale sfruttando le competenze e le professionalità già in capo alle controllate.

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