EURAC: più dati nelle direttive internazionali di soccorso

L’esperto di medicina d’emergenza Herman Brugger tra gli autori del manuale di riferimento a livello mondiale

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«Per la prima volta le direttive includono in maniera approfondita voci come ipotermia, vittime di valanga e soccorso in alta montagna», spiega Hermann Brugger, direttore dell’Istituto per la medicina d’emergenza in montagna dell’EURAC e autore degli articoli corrispondenti insieme a Peter Paal del St Bartholomew’s Hospital di Londra, «fino a questo momento queste tematiche erano invece state affrontate solo marginalmente.»
Tra le novità della nuova edizione, Brugger dà particolare rilievo a un albero decisionale per il trattamento di persone rimaste intrappolate sotto una valanga: questo strumento permette al medico di scegliere, in base al verificarsi di determinati sintomi, il giusto trattamento.
L’albero decisionale era stato già sviluppato in EURAC già nel 2010, ora — dopo essere stato utilizzato sistematicamente in studi internazionali — è stato modificato e migliorato ancora una volta.
Il fatto che abbia raggiunto il consenso della comunità scientifica internazionale è un importante riconoscimento.
Un altro aggiornamento rilevante alle direttive internazionali di soccorso riguarda il trattamento di pazienti ipotermici in caso di incidente in montagna.
 
Uno studio internazionale dell’inizio del 2015, a cui hanno contribuito anche i medici dell’EURAC, ha rivelato che — contrariamente a quanto creduto fino a quel momento —il massaggio cardiaco durante la rianimazione può essere ripetutamente interrotto senza mettere il paziente in pericolo di vita.
Questa scoperta è decisiva in quanto spesso l’interruzione rende possibile il trasporto del paziente a valle, in caso di incidenti in alta quota o in aree remote.
Secondo le nuove linee guida, aumenta la speranza di salvare i pazienti ipotermici vittime di incidenti in montagna che ora possono essere trasportati in ospedale e lì rianimati grazie alle apparecchiature mediche.
Le direttive del Consiglio europeo di rianimazione hanno carattere indicativo per tutti i medici, il personale di soccorso, gli istruttori di primo soccorso e il personale di primo soccorso senza formazione medica.
Le linee guida sono conformi alle direttive della Società internazionale di rianimazione (ILCOR).