Nobel per la medicina ai ricercatori W. C. Campbell e S. Ōmura
Cercheranno di spiegare al pubblico il loro lavoro, Olivier Jousson (Centro di Biologia Integrata – CIBIO) e Graziano Guella (Dipartimento di Fisica)
Le malattie causate dai parassiti sono tra le più letali e diffuse in molte parti del mondo, soprattutto nelle aree più povere del pianeta.
Il Nobel per la Medicina di quest’anno è stato assegnato a tre ricercatori che hanno cambiato sensibilmente il modo in cui vengono trattate alcune delle malattie più gravi causate dai parassiti, come la cecità fluviale, la filariasi linfatica e la malaria.
Secondo il comitato dei Nobel, i farmaci derivati dalle scoperte dei tre premiati hanno permesso di salvare milioni di vite portando a enormi benefici per le persone con queste patologie.
Satoshi Ōmura (Yamanashi, 1935), in seguito a un dottorato in Scienze farmaceutiche presso l’Università di Tokyo nel 1968 e un dottorato in Chimica, ha concentrato i suoi studi su un particolare gruppo di batteri (Streptomyces), arrivando a selezionarne una cinquantina dalle caratteristiche promettenti per contrastare alcuni tipi di microorganismi.
William C. Campbell (Ramelton, 1930), laureatosi presso il Trinity College di Dublino nel 1952, ha ottenuto un dottorato presso l’Università del Wisconsin (Stati Uniti). Ha lavorato per quasi 30 anni presso il Merck Institute for Therapeutic Research ed è attualmente ricercatore emerito presso la Drew University di Madison, New Jersey (Stati Uniti).
Youyou Tu (Ningbo, 1930), laureata in Farmacia a Pechino (Peking University School of Medicine), è stata per 13 anni assistente presso l’Accademica di medicina tradizionale cinese e ora è professore associato allo stesso istituto.
L’iniziativa
L’appuntamento si inserisce nel ciclo “Incontri per conoscere i Nobel” organizzato dall’Università di Trento per il secondo anno consecutivo.
Con questa iniziativa l’Università vuole offrire ai propri studenti e alla collettività un’occasione di approfondimento per comprendere il significato delle assegnazioni dei Nobel 2015 con l’aiuto di chi quotidianamente, nella propria attività di ricerca e di insegnamento, si confronta con i temi dei premiati.
Info e calendario.
Commenti (0 inviato)
Invia il tuo commento