Un preside di Rozzano sospende i canti religiosi per Natale

La motivazione: «Dopo quello che è accaduto a Parigi, qualcuno poteva prendere l'iniziativa come una provocazione…»

Rozzano è un comune italiano di 42.494 abitanti, situato nella cinta metropolitana di Milano, sulla direttrice che collega il capoluogo lombardo a Pavia.
Marco Parma, preside dell'istituto Garofani di Rozzano, ha sospeso le componenti religiose delle festività natalizie.
La ragione? «Dopo quello che è accaduto a Parigi – ha detto a un giornalista del Corriere, – qualcuno poteva prendere l'iniziativa come una provocazione…»
Insomma, i terroristi hanno fatto centro. Con i sanguinari attentati di Parigi hanno ottenuto quello che volevano: niente più manifestazioni che possano stridere con la fede musulmana.
Alla faccia del Premieri Renzi, che dichiara che gli attentati di Parigi non cambieranno le nostre abitudini
 
Non abbiamo parole per commentare una decisione di questo genere.   
Se per integrazione si intende adeguare le tradizioni italiane a quelle degli immigrati, ci opponiamo nella maniera più assoluta.
Qui non si tratta di rispetto o tolleranza, ma di buonsenso. L’Italia è fatta così, prendere o lasciare.
Noi pensavamo che dopo gli attentati di Parigi nessun musulmano si sarebbe fidato a chiedere alcunché: quando c’è una tempesta, si ammainano le vele e si issa la tormentina finché non passa.
E invece un preside ha fatto l’opposto: ha calato le brache. Tanto di cappello. Chapeau! come direbbero a Parigi
Salvini ha annunciato che invierà un presepio alla scuola del preside Parma. Ma ci domandiamo cosa potrebbero dire i Francesi di fronte a trovata intempestiva come questa. 
 
GdM