Recuperati alle 2.30 di questa notte tre giovani «forristi»
Si tratta di tre giovani toscani che si erano avventurati nella Forra del Grigno
Grazie a un delicato e impegnativo intervento di soccorso che ha coinvolto più di cinquanta soccorritori tra Soccorso alpino Trentino, Vigili del fuoco volontari, personale sanitario e carabinieri, questa notte, alle 2.30, a Cinte Tesino, si è riusciti a portare in salvo, illesi, ma già in leggero stato di ipotermia, tre giovani forristi di Gavorrano, in provincia di Grosseto, bloccati da ieri sera nella forra del torrente Grigno mentre facevano canyoning.
I tre forristi toscani, di età compresa tra 27 e 28 anni, hanno avuto nella brutta avventura la “fortuna” di essere rimasti bloccati nell’unico punto della profonda forra dove i soccorritori hanno potuto operare di notte senza dovere entrare in acqua, circostanza quest’ultima che sarebbe stata impossibile con il buio date le caratteristiche della forra percorsa da acque tumultuose, con temperature bassissime, dove neanche in estate, di giorno, riescono a penetrare facilmente i raggi di sole.
Sarebbero bastati pochi metri più a valle o più a monte che per i tre si sarebbe prospettata l’evenienza di trascorrere la notte nella forra, bagnati e con temperature bassissime, in attesa dei soccorsi via acqua.
Durante una delle calate più impegnative del percorso i tre avevano inoltre perso parte dell’attrezzatura.
A dare l’allarme, non vedendoli rientrare alla loro auto, è stato intorno alle 20 di ieri sera il gestore del bar Alpino che ha telefonato al 118 alla Centrale unica di emergenza.
I tre forristi avevano chiesto informazioni al bar, parcheggiando l’auto proprio davanti all’esercizio commerciale, iniziando intorno alle 12 l’itinerario.
Ricevuta la richiesta di soccorso, l’Area operativa Trentino orientale del Soccorso alpino trentino, in accordo con la Centrale unica di emergenza ha subito inviato sul posto, a monte e a valle della forra (ricompresa tra Grigno e Cinte Tesino), delle squadre composte da venti uomini del Soccorso alpino della Zona Valsugana-Tesino, allertando anche le squadre dei tecnici forristi sempre del Soccorso alpino trentino. Sono intervenuti, con le foto cellule, anche circa venticinque Vigili del fuoco volontari di Grigno e Cinte Tesino
Durante le perlustrazioni, fortunatamente i soccorritori sono riusciti a sentire delle voci di richiesta di aiuto provenienti dalla forra, riuscendo così a individuare i giovani toscani, iniziando le manovre di soccorso, rese delicate e impegnative a causa della zona impervia e pericolosa.
Per trarre in salvo i tre forristi i soccorritori hanno effettuato delle manovre di calata e recupero con le corde per oltre 200 metri.
Dopo essere stati recuperati, illesi, ma già in leggero stato di ipotermia, i tre forristi sono stati trasportati per le cure del caso all’ospedale di Borgo Valsugana.