Home | Rubriche | Letteratura di genere | Storie di donne, letteratura di genere/ 101 – Di Luciana Grillo

Storie di donne, letteratura di genere/ 101 – Di Luciana Grillo

G. Franchini e G. Maiolo, L’arte di negoziare con i figli – Per una volta, questa rubrica cita anche un autore uomo… Ma perché è in coppia con un’autrice

image

Titolo: L'arte di negoziare con i figli
Dal genitore «bancomat» al genitore competente
 
Autori: Giuliana Franchini e Giuseppe Maiolo
Editore: Erickson. 2015
 
Pagine: 180, brossura
Prezzo di copertina: € 15
 
Agile volumetto per imparare a «trattare» con i figli, considerandoli appunto figli e non fratelli minori, amici, compagni di avventure.
Gli autori sono Giuseppe Maiolo e Giuliana Franchini, studiosi di problemi familiari, di educazione alla convivenza, di tematiche intergenerazionali.
Maiolo, in particolare, è uno psicoanalista che svolge attività clinica con adolescenti e adulti, forma gli operatori socio-sanitari, si occupa di educazione familiare presso Centri del Garda, di Bolzano e di Verona. [E scrive per la rubrica «Psiche e dintorni» de l’Adigetto.it – NdR]
Per una volta, questa rubrica cita anche un autore… ma perché è in coppia con un’autrice!
Franchini da sempre si occupa di violenza su minori e su donne, avendo acquisito una preparazione specifica sulla prevenzione degli abusi sui minori presso l’Università Cattolica di Milano; si dedica a progetti per il contrasto al maltrattamento minorile, è consulente di scuole dell’infanzia e primarie e segue la preparazione di operatori socio-sanitari.
 
Il testo è suddiviso in quattro capitoli, arricchito da ampia bibliografia e da un’Appendice stimolante e certamente utile fatta di questionari e consigli.
Dunque, ai genitori che si sentono inadeguati nei confronti di figli nativi digitali o troppo rigidi e severi rispetto ai genitori degli altri ragazzi o ancora troppo arrendevoli davanti alle richieste dei figli, non resta che leggere con attenzione queste 150 pagine.
Si parte dal racconto di un’esperienza familiare il cui titolo è naturalmente emblematico: «Questa casa è un albergo», titolo che ritroviamo anche all’inizio del secondo capitolo e che ci informa con chiarezza di quali siano i rapporti familiari in nuclei che si ritrovano stanchi dopo una giornata di lavoro, provati da difficoltà e malumori, forse delusi da figli assenti o comunque lontani.
Cosa fare, dunque? Abituare il figlio a capire e riconoscere la competenza genitoriale; saper dire «No» quando è necessario, ricordando che i figli sono pronti ad accettare e rispettare regole e persino sanzioni. Saper rinviare una decisione rimandando la trattativa se in quel momento si è troppo nervosi. Prepararsi a negoziare, lodando gli sforzi dei figli ed evidenziando le proprie preoccupazioni. Infine: scrivere un accordo chiaro in doppia copia, firmarlo e farlo firmare ai figli.
 
Leggendo il testo, le indicazioni sono precise, gli esempi calzanti.
Naturalmente, bisogna che entrambi i genitori siano coinvolti nella stipula dell’accordo; se uno dei due – più spesso il padre – si disinteressa, le cose si complicano.
«Va insegnato a essere padri perché è questa la sfida della comunità educante. La carenza di padri, e il vuoto che si è realizzato, non è dato dal fatto che vi siano più mamme per i nostri figli, ma… è che nessuno oggi sembra volersi assumere fino in fondo il compito della paternità.»
Il compito del padre è insegnare disciplina e dovere, è accompagnare i figli che diventano adulti, è aiutarli a regolare i tempi. Anche quelli relativi al sesso.
 
In pratica, il duo Maiolo-Franchini suggerisce di creare un metodo e di applicarlo, coerentemente, spiegandolo quando è necessario.
E non dimenticano, gli autori, che questo è il tempo dei figli con la valigia, «i figli del fine settimana, quelli che cambiano casa il sabato e a settimane alterne passano il week end dal genitore non affidatario», con tutti i problemi connessi.
Altro aspetto da non sottovalutare è lo scontro: «Ci sono periodi e fasi… in cui gli scontri aumentano, le conflittualità si intensificano e le liti a volte anche violente sul piano verbale (è augurabile) mettono a dura prova tutti i protagonisti… è più importante saper litigare e scontrarsi che cercare di tenere una costante, ma apparente, tranquillità domestica per il quieto vivere».
A questo punto, a partire dalla pagina 159, diamo il via alla parte dedicata alle «attività per acquisire le abilità della negoziazione» e, se siamo genitori accorti, in coppia e poi individualmente, svolgiamo gli esercizi proposti, rispondiamo ai questionari e accettiamo di buon grado i consigli di letture da fare e di film da vedere.
 
Luciana Grillo
(Precedenti recensioni)

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande