Home | Interno | Traffico e Corte dei Conti: soddisfazione del presidente Rossi

Traffico e Corte dei Conti: soddisfazione del presidente Rossi

Approvate dal Governo due norme di attuazione che consentono la possibile riduzione del traffico in Trentino e il ruolo decentrato della Magistratura Contabile

Approvate ieri sera dal Consiglio dei Ministri due nuove norme di attuazione dello Statuto di Autonomia, riguardanti rispettivamente il traffico veicolare nelle aree di collegamento fra le due province di Trento e di Bolzano di particolare valore paesaggistico, tipicamente i passi dolomitici, e il controllo della Corte dei Conti.

«Apprendiamo con soddisfazione che il Governo ha approvato tempestivamente l'aggiornamento della norma di attuazione relativa al controllo della Corte dei Conti, - ha commentato il governatore Ugo Rossi - esteso agli enti locali e del sistema territoriale integrato. La norma prevede anche l'attivazione del Collegio dei Revisori dei Conti della Regione e delle due Province. Si tratta non solo di strumenti che rafforzano il ruolo della Corte ma anche di misure che favoriscono una più intensa collaborazione fra la Provincia e la Corte, basata sulla fiducia reciproca. Per quanto riguarda la norma di regolazione sulle aree sensibili dei passi dolomitici, essa attribuisce alle due Province un importante strumento per la gestione dei flussi di traffico veicolare. Ciò chi consentirà di promuove in maniera ancora più efficace la qualità del nostro territorio e dell'offerta turistica complessiva.»
La norma concernente il traffico veicolare riconosce alle Province autonome di Trento e Bolzano - nell'esercizio delle funzioni che già spettano loro in materia di paesaggio e di viabilità – la competenza a disciplinare la limitazione del traffico veicolare lungo le strade che collegano i rispettivi territori.
In particolare queste misure riguardano il contenimento del traffico su beni o località di particolare valenza dal punto di vista paesaggistico o naturalistico, come i passi dolomitici.
L'esercizio della competenza legislativa avverrà d'intesa fra le Province autonome e previo parere del Ministero competente in materia di infrastrutture e di mobilità.
 
Si prevede inoltre che i provvedimenti di limitazione del traffico veicolare debbano essere motivati, uniformandosi a criteri di ragionevolezza e non discriminazione.
Se comporteranno divieti o limitazioni alla circolazione, dovranno essere assicurare all'utenza soluzioni alternative.
Veniamo ora alla Corte dei Conti. In seguito alla modifica dell'ordinamento finanziario contenuto nello Statuto di Autonomia, derivante dal Patto di Garanzia con lo Stato italiano, recepito con la legge di stabilità per l'anno 2015, si è ritenuto necessario adeguare la disciplina stabilita dalla norma di attuazione del 1988 con la quale sono state istituite le Sezioni di controllo della Corte dei Conti di Trento e di Bolzano.
Il controllo della Corte riguarda in particolare la gestione del bilancio e del patrimonio della Regione e delle due Province di Trento e Bolzano.
Le Province si sono quindi prontamente fatte carico di aggiornare la norma di  organizzazione in base alla quale opera la Corte, prevedendo di estendere il suo controllo anche sui bilanci e il patrimonio degli enti locali nonché degli enti pubblici del sistema territoriale e regionale integrato, conformemente appunto alla riforma dell'ordinamento finanziario derivante dal Patto di Garanzia.
 
La nuova disposizione prevede inoltre che la Corte possa chiedere alla Regione, alle Province e alle altre amministrazioni pubbliche interessate dati economici e patrimoniali riferite agli enti e agli organismi privati da esse partecipati o finanziati in via ordinaria.
Nella nuova norma di attuazione spicca anche la previsione dell'istituzione, con legge della Regione e delle Province di Trento e di Bolzano, del rispettivo Collegio dei Revisori dei Conti, il quale si configura come organo di vigilanza sulla regolarità contabile, finanziaria ed economica della gestione di ciascun ente.
Il Collegio opera, nel quadro del nuovo ordinamento finanziario statutario, in raccordo con le competenti Sezioni di controllo della Corte.
Sullo schema di norma di attuazione si sono positivamente pronunciate le Sezioni Riunite della Corte dei Conti.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande