Salute del bambino: come eliminare i pidocchi

Sarebbe bene controllare la loro cute ogni 2-3 giorni o passare spesso il pettine

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La pediculosi è un problema non trascurabile e piuttosto frequente nei bambini che iniziano afrequentare la scuola o l'asilo.
I pidocchi sono dei piccoli animaletti fastidiosi che colonizzano il cuoio capelluto, provocando prurito, e che si trasmettono tramite il contatto tra capelli.
Ecco alcuni consigli su come eliminare i fastidiosi pidocchi ed impedire che il problema si ripresenti.

 Come riconoscere la presenza dei pidocchi     
Il segnale più evidente della presenza dei pidocchi è dato dal prurito provocato dalla loro puntura.
Questi parassiti si riproducono molto velocemente e depongono una gran quantità di uova, dette lendini, che, a differenza della forfora, si staccano con molta difficoltà.
Dalle uova schiuse, escono le Ninfe, animaletti di colore rossastro che, nella fase adulta, diventano nere e sono ben visibili a occhio nudo.
A differenza di quello che si può pensare, i pidocchi amano i capelli puliti e non sanno saltare; essi prediligono la cute a ph elevato e si insediano preferibilmente dietro le orecchie e sulla nuca.
 
 Come debellare i pidocchi 
Per eliminare i pidocchi dalla testa dei nostri bambini (ma sarebbe meglio eseguire il trattamento su tutti i membri della famiglia) occorre utilizzare dei prodotti specifici (shampoo e lozioni) che si acquistano in farmacia, erboristeria o al supermercato.
Cospargete i capelli con la lozione contro i pidocchi e lasciatela in posa per il tempo indicato sulla confezione.
Sciacquate accuratamente e lavate i capelli con lo shampoo specifico. A questo punto, dividete i capelli a ciocche e passate un pettinino a denti stretti (come quello per neonati) per rimuovere i pidocchi morti e le uova, facendoli cadere nella vasca o nel lavandino.
Il pettine va passato dalle radici alle punte e viceversa per eliminare ogni residuo di uova.
Pulite il pettine con un fazzolettino di carta dopo ogni passaggio.
Poiché i pidocchi sono sensibili al calore, si consiglia di asciugare i capelli con il phon.
 
 Rimedi naturali contro i pidocchi 
Alcune persone diffidano della composizione dei prodotti contro i pidocchi in quanto la ritengono tossica ed eccessivamente aggressiva, soprattutto per i bambini che soffrono di allergie.
Ecco che la natura ci viene in soccorso con metodi più delicati ma altrettanto efficaci. Il rimedio naturale per eccellenza contro i pidocchi è l'aceto di mele, efficace sia nell'uccidere i parassiti che per tenerli alla larga.
La soluzione si prepara miscelando una parte di aceto con due parti di acqua calda e può essere applicata sia sui capelli bagnati che nebulizzata sui capelli asciutti.
Un altro efficace rimedio consiste nel preparare un infuso di foglie di eucalipto o di rosmarino mettendole a bollire in un paio di tazze d'acqua e lasciando raffreddare il tutto.
L'infuso va poi versato sui capelli lavati del bambino e massaggiato, con movimenti circolari, sul cuoio capelluto, per permettergli di penetrare.
Anche alcuni oli essenziali, come quelli di lavanda e di tea tree, sono in grado di debellare i pidocchi, grazie alla loro potente azione antisettica.
 
 Come prevenire e impedire la ricomparsa dei pidocchi 
Un fattore determinante nella riuscita del trattamento è la tempestività e la prevenzione.
Poiché i bambini sono i soggetti più colpiti, sarebbe meglio controllare la loro cute ogni 2-3 giorni o passare spesso il pettine.
Sicuramente una testa rasata è meno a rischio di una capigliatura lunga: è quindi preferibile rasare i capelli ai maschietti e tenere quelli delle bimbe legati.
È importante lavare tutto ciò che è entrato in contatto con i pidocchi, come federe, coperte, cappellini, sciarpe, ecc., in lavatrice a 90°.
Per evitare il contagio, si raccomanda di non dormire su cuscini infetti, di tenere la testa lontano dal soggetto colpito e di non usare spazzole e nastrini da esso/a usati.