Marangoni: proposta del Comune per una ripresa del dialogo
Il sindaco di Rovereto ha proposto alle parti di andare oltre l'arroccamento
Il Sindaco di Rovereto Francesco Valduga - affiancato dal Direttore Generale Mauro Amadori e da Ennio Bordato in veste di esperto in relazioni industriali - ha incontrato oggi le organizzazioni sindacali e i rappresentanti delle Rsu della Marangoni, e in un successivo incontro anche l'Amministratore delegato dell'Azienda De Alessandri, al fine di favorire la ripresa del dialogo tra le parti.
Durante l'incontro con Cgil, Cisl, Uil e Cobas, il Sindaco ha chiarito subito la posizione dell'Amministrazione Comunale che - pur non avendo competenze dirette in politica industriale e lavoro - ritiene necessario ed urgente porsi come facilitatore di un dialogo tra azienda e maestranze, favorendo un terreno di incontro basato su presupposti concreti.
«Si vogliono creare le condizioni affinché lo stabilimento della Marangoni pneumatici rimanga nel territorio di Rovereto e, riacquisendo economicità, ponga le basi per un suo consolidamento e un rinnovato sviluppo e ricomporre il dato degli esuberi ad un livello più basso possibile, lasciando poi ai soggetti istituzionali la composizione di un accordo», – ha detto il Sindaco che ha ascoltato le posizioni di ciascun sindacalista. E ha posto sul tavolo un percorso costituito di due possibili azioni da attuarsi nel più breve tempo possibile e comunque prima della scadenza della CIGS per azzerare le posizioni e fare ripartire il dialogo.
Per riavvicinare le parti il Comune chiede:
1. All’azienda di dichiarare l’accordo del luglio 2014 oggettivamente superato a causa delle condizioni di mercato esterne alla volontà della Marangoni e che a causa di queste è venuto meno e di ripristinare condizioni lavorative all'interno dell'azienda (ad esempio il ripristino della pausa della mezz’ora di mensa) che diano un forte segnale di ascolto e di rispetto verso lo sforzo che i lavoratori hanno sin qui prodotto e sostenuto;
2. Alle organizzazione sindacali di essere pienamente disponibili ad aprire – da subito – una trattativa vera in una condizione di azzeramento del salario fisso aziendale storicamente determinatosi, ricontrattando la quota salariale aziendale variabile ed esclusivamente legata a parametri concreti, certi e verificabili tenendo conto della redditività dello stabilimento.
«La proposta posta al vaglio delle parti muove dalla assoluta priorità di produrre un accordo che riduca il più possibile l’impatto sociale della crisi aziendale sull’occupazione. In tal senso si potrà gestire al meglio un numero limitato di esuberi e porre le basi per una ripresa della Marangoni a Rovereto, – ha commentato il Sindaco. – L'Amministrazione comunale rimane disponibile a favorire tutte le condizioni per la ripresa del confronto.»
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