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Zootecnia elemento di rilievo dell'agricoltura di montagna

L'assessore altoatesino Schuler alla riunione plenaria della Lega delle associazioni allevatori.

Rivolto agli allevatori intervenuti a Bolzano alla riunione plenaria della Lega delle associazioni allevatori dell'Alto Adige, l'assessore Schuler ha sottolineato come, dopo le iniziali critiche rivolte all'introduzione della figura del veterinario aziendale, ora le stesse sono scemate.
Anche per i macelli, come ha proseguito, è importante individuare una soluzione stabile a medio termine.
Il settore della ricerca contribuisce in modo sostanziale allosviluppo dell'agricoltura di montagna.
Un ruolo importante viene svolto anche dal Centro di Consulenza per l’agricoltura montana BRING, quale punto d'incontro fra la ricerca e i contadini al fine di accompagnare l'innovazione.
 
Il presidente della Lega, Michael Treyer, ha sottolineato il clima positivo che connota la collaborazione fra associazioni degli allevatori.
Parlando del tema «letame» ha affermato come la discussione in merito abbia evidenziato che i consumatori rivolgono maggiore attenzione alle modalità produttive e ne vogliono conoscere i processi.
Spesso, come ha proseguito,le discrepanze fra passi agricola e aspettative risiede nel fatto che i processi produttivi non siano sufficientemente conosciuti.
Pertanto, come ha affermato Treyer, è compito degli allevatori renderne partecipi i consumatori affinché riconoscano l'utilità di un utilizzo capillare del territorio.
 
Come ha riferito la direttrice della Lega, Annemarie Kaser, in Alto Adige nel 2015 le aziende zootecniche erano 9.926, delle quali la maggior parte allevano bovini, mentre un numero inferiore allevano pecore e capre.
Il bestiame allevato in Alto Adige ammonta ad un totale di 132.673 bovini, 7.343 cavalli, 37.961 pecore, 25.333 capre, 8.298 maiali, 225mila volatili, 2.500 conigli e 34.732 sciami di api.
La produzione lattiero-casearia, come ha detto Kaser, non può funzionare senza una zootecnia curata.
Negli ultimi 50 anni la produzione di latte è raddoppiata.
Il presidente dell'associazione dei contadini «Bauernbund», Leo Tiefenthaler, ha ffermato la necessità che temi di comune interesse vengano discussi congiuntamente da «Bauernbund», Ripartizione Agricoltura, allevatorie comparto lattiero-caseario.

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