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Giulio Ciccone vince la decima tappa del Giro d'Italia

Una tappa all'insegna dei giovani – Prima vittoria da pro per l'italiano – La maglia rosa passa a Bob Jungels

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Il corridore italiano Giulio Ciccone (Bardiani CSF), classe 1994, ha vinto la decima tappa del 99º Giro d'Italia, da Campi Bisenzio a Sestola di 219 km.
Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Ivan Rovny (Tinkoff) e Darwin Atapuma (BMC Racing Team).
Bob Jungels (Etixx - Quick-Step), classe 1992, è la nuova Maglia Rosa di leader della classifica generale.

 RISULTATO FINALE 
1 - Giulio Ciccone (Bardiani CSF) - 219 km in 5h44'32", media 38,138 km/h
2 - Ivan Rovny (Tinkoff) a 42"
3 - Darwin Atapuma (BMC Racing Team) a 1'20"
 
 MAGLIE 
- Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel - Bob Jungels (Etixx - Quick-Step)
- Maglia Rossa, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Algida - André Greipel (Lotto Soudal)
- Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - Damiano Cunego (Nippo - Vini Fantini)
- Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin - Bob Jungels (Etixx - Quick-Step)

 CLASSIFICA GENERALE 
1 - Bob Jungels (Etixx - Quick-Step)
2 - Andrey Amador (Movistar Team) a 26"
3 - Alejandro Valverde (Movistar Team) a 50"
 

 
 I COMMENTI A CALDO 
Il vincitore Giulio Ciccone.
«Oggi è il giorno più bello della mia vita. Non mi sembra vero, è come se fossi in una bolla. Finalmente ho ottenuto la mia prima vittoria da professionista.
«È la dimostrazione di come la nostra squadra sia una grande famiglia. Devo ringraziarli tutti, in particolar modo Nicola Boem che si è sacrificato per me.
«Spero di averlo ripagato per la fiducia riposta in una mia vittoria mentre tirava la fuga.
«Che giornata meravigliosa!»
 
La nuova Maglia Rosa Bob Jungels.
«Non capita spesso nel ciclismo che il primo in classifica lavori per il secondo.
«Quello che oggi ha fatto [Gianluca] Brambilla è incredibile.
«Si è staccato, è riuscito a rientrare ed ha tirato a fondo da li in poi. Non ci posso credere. Questo è uno dei migliori giorni della mia vita.
«Non siamo solo una squadra, siamo un gruppo di amici. Fin'ora abbiamo avuto tre corridori in Maglia Rosa, il primo è stato Marcel Kittel.
«Abbiamo ottenuto più di quanto ci aspettavamo. Io sicuramente non immaginavo tutto questo.»
 
 TAPPA DI DOMANI 
Tappa n. 11 – Modena - Asolo – 227 km.
 

 
Tappa divisa nettamente in due parti: la prima totalmente pianeggiante da Modena fino ai piedi di Asolo di circa 200 km e una seconda molto più complessa e articolata che porta all’arrivo.
Si attraversa tutta la pianura Padana in parte su strade dalla carreggiata ristretta, in parte su strade larghe e sempre prevalentemente rettilinee.
Anche in questa tappa gli attraversamenti urbani sono caratterizzati da rotatorie, cordoli, spartitraffico e dossi.
Dopo Maser si affronta la salita breve ma molto impegnativa della Forcella Mostaccin (fino al 16%), con successiva discesa impegnativa e a tratti ristretta che porta alle colline di Monfumo e Castelcucco con una serie di saliscendi che immette sulla salita finale di Asolo.
 
Ultimi km.
A 5 km dall’arrivo si sale ad Asolo con una rampa di 1 km attorno al 7% che immette nel centro storico attraverso una porta medievale e un tratto in pavé.
Segue una veloce discesa su strada larga che termina all’ultimo km.
Ultima curva a 900 m e quindi lungo rettilineo leggermente arcuato largo 7,5 m su asfalto perfettamente livellato.
 

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