I giovani e il lavoro: in arrivo la mostra degli studenti d’arte
Si confronteranno a Palazzo Trentini con i grandi trentini, da Armani a Winkler
Paolo Boscaini, «Precario» - Sotto, Gino Pancheri.
Il Consiglio provinciale parla ai giovani e ragiona sul futuro assieme a loro.
La scorsa settimana si è svolta una particolarissima seduta d’aula, in cui a fare la parte dei consiglieri erano ragazzi delle scuole, che hanno simulato il «lavoro» del legislatore assieme al vero presidente Dorigatti, al vero presidente della Provincia Rossi, ad assessori e veri consiglieri.
Domani mattina è la volta invece del Consiglio provinciale dei giovani riunirsi assieme all’intero Consiglio provinciale, in una seduta ufficiale che culminerà nel voto su una mozione, che tocca una fitta serie di temi di particolare interesse per l’avvenire delle nuove generazioni trentine (orientamento scolastico, mondo del lavoro, partecipazione, mobilità pubblica).
Ma non è tutto, perché venerdì prossimo – appuntamento a palazzo Trentini alle ore 18 – il presidente Dorigatti inaugurerà la mostra/progetto d’arte in preparazione da un anno e intitolata «Il nostro lavoro – rappresentazione del lavoro nell’arte trentina dalla fine dell’Ottocento ai giorni nostri».
La particolarità dell’iniziativa – supervisionata dal professor Massimo Parolini - sta nell’affiancamento di opere sul tema dei più importanti maestri trentini (da Armani a Bezzi, da Iras Baldessari a Winkler, da Moggioli a Fozzer) e di realizzazioni appena ultimate dagli studenti dei nostri istituti d’arte provinciali.
Sono della partita il Liceo «Alessandro Vittoria», il Liceo del design e delle arti «Giuseppe Soraperra» (Pozza di Fassa) e l’Istituto Pavoniano Artigianelli per le arti grafiche, tutti protesi a rappresentare con le arti visuali (e con notevole perizia) lo sguardo dei giovani sulla problematica così impellente e grave del lavoro oggi.
Desterà interesse di certo la scelta dei ragazzi del Vittoria, che hanno ritratto con schietto realismo i volti delle ragazze Erasmus vittime dell’incidente stradale in Spagna e il volto di Valeria Solesin, morta invece nel tragico attentato terroristico di Parigi al Bataclan.
L’esposizione – dal 23 maggio al 25 giugno – sarà animata anche da una serie di laboratori che renderanno viva e creativa l’esposizione negli spazi dedicati della sede del Consiglio provinciale, in via Manci a Trento.
Il 31 maggio avvierà questi laboratori la sezione di pittura e stampa d’arte della 5ª A del liceo Vittoria, con il coordinamento del professor Giuliano Orsingher.
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