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OltrEconomia Festival 1-5 giugno parco santa chiara

Presentata in conferenza stampa a Trento la terza edizione dell’OltrEconomia Festival, dall’1 al 5 giugno al Parco Santa Chiara

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Anche quest’anno torna l’OltrEconomia Festival e porta all’attenzione dei cittadini il tema attuale e complesso delle migrazioni: per cinque giorni, all’1 al 5 giugno, più di venti ospiti italiani ed internazionali si alterneranno sul palco della tensostruttura al centro del Parco Santa Chiara per elaborare un mondo «Senza Confini».
Apertura in grande stile con uno dei più noti esperti di Medio Oriente, lo statunitense Terence Ward, scrittore e documentarista, che dialogherà il primo giugno alle 18.00 insieme al giornalista italiano  Paolo Cacciari sul tema «Geopolitiche delle migrazioni e nuove forme del comune».
Ward presenterà il giorno dopo alle 16.00 all’interno degli appuntamenti quotidiani di«Merednda con l’autore», anche il suo ultimo libro «Alla ricerca di Hassan - Il volto nascosto dell’Iran» [Tea ed.], uno sguardo personale ed autobiografico sull’Iran di oggi.
Il 2 giugno sarà anche la giornata che l’Oef dedicherà all’approfondimento alle 17.30 su «Le nostre guerre, le loro fughe»: perché milioni di persone scappano dai propri territori? Quali le strategie di conflitto e i nuovi pacifismi nell’Europa e nel mondo.
 
Ne parleremo con il giornalista Antonio Mazzeo, che dialogherà con il giornalista Rai Raffaele Crocco e l’attivista Marinella Correggia.
Il 2 giugno si aprirà con l’appuntamento del mattino dedicato ai tavoli di lavoro, dedicato all’assemblea degli attivisti No Borders, e le loro testimonianze dai campi profughi.
Venerdì 3 il tema delle migrazioni verrà letto sotto le lenti dell’economia e di genere: quali i cambiamenti epocali della crisi economica permanente che stiamo vivendo?
Uno di questi è la prospettiva di genere, con la conferenza - come ogni giorno all'orario delle 17.30 - dedicata alla «Misura femminile dell’economia»: Elena Sisti, della London School of Economist ed autrice de «Le donne che reggono il mondo», dialogherà insieme all’attivista per i diritti Palestinesi Stephanie Westbrook e l’agricoltrice etiope Agitu Ideo dei protagonismi al femminile che fra migrazioni e lotte in difesa dei beni comuni, stanno costruendo un’economia alternativa, basata su valori antitetici al capitalismo: un appuntamento dedicato all’attivista Bertha Caceres, assassinata pochi mesi fa perchè simbolo del movimento indigeno del popolo Lenca, che in Honduras cercava di difendere il proprio territorio dalle multinazionali.
 
Conclude la carrellata di conferenze l'appuntamento finale il 5 giugno «Da questa parte del mare: conflitti, diritti e partecipazione. Per una giustizia senza confini»: il giornalista Christian Elia di Emergency e redattore di Qcodemag (anche mediapartner dell’OltrEconomia Festival), Caterina Amicucci, attivista, giornalista e volontaria a Lesbo, Augusto de Sanctis, referente della campagna Stop Devastazione e Saccheggio e Alberto Zoratti, referente di Fairwatch e volto della campagna Stop TTIP Italia, tracceranno il filo rosso che unisce le guerre di oggi, con le soluzioni che la società civile sta mettendo in campo, per costruire un mondo più equo, basato su un’economia della gente e non della finanziarizzazione.
A latere delle conferenze, decine le attività complementari: «Merenda con l’autore» presenterà libri in uscita o da poco editi, ogni giorno alle 16.00.
La mattina i tavoli di lavoro daranno il marco partecipativo e di costruzione, che caratterizza il festival Oef da sempre; il 4 giugno poi, la rete dei Gas trentini ha deciso di incrociare la strada con l’OltrEconomia, portando l’annuale festa «Trento Bio» all’interno della programmazione 2016: dalle 10.00 alle 18.00, il sabato sarà dedicato alle filiere corte dei produttori biologici trentini.
Letture e laboratori anche per i più piccoli,mentre corsi di yoga, percussioni, autoproduzioni, recupero e capoeira scandiranno ogni momento delle cinque giornate dell’Oef.
 
Spazio anche allo sport come simbolo di integrazione e dialogo: domenica 5 giugno, Asd Polisportiva Clandestina propone il torneo di pallavolo, che l’anno scorso aveva dato inizio alla collaborazione con il Centro di salute Mentale di Trento, proseguito per tutto l’anno con attività ed incontro; domenica che comincerà con i laboratori di lettura «Vite migranti» a cura del Gioco degli Specchi.
Grande spazio alla musica, con concerti dal vivo ogni sera, dalla performance di Johnny Mox e gli stregoni, gli Idarpa, i Rebel Roots, iniziando con i suoni magrebini ed africani degli Gnaua Spirits insieme a Traore Moussa che apriranno le danze il mercoledì sera.
Ogni giorno colazioni, pranzo e cena alla Biosteria alla Cuoca Rossa, mentre frullati, creperei e dolci fatti invasa proporranno menù completamente biologici, vegetariani e vegani.
Anche quest’anno dunque, l’Oef ragiona attorno a temi cardine: beni comuni in primis, diventati una chiave di volta del discorso politico ecologico e delle pratiche sociali più innovative negli ultimi anni.
Le lotte sociali in opposizione alla nuova fase di privatizzazioni, testimoniate dalla recrudescenza degli accaparramenti di terra e degli sfratti urbani, così come dalla mercificazione dell’atmosfera e della vita stessa: saranno infatti presenti i banchetti per la raccolta firme per i Referendum Sociali (su scuola, acqua, rifiuti e territorio), e saranno assunte campagne di rilevanza come la Stop TTIP e Stop devastazioni e Saccheggio.

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