A Trento abbattono le Sofore, a Marco c'è la Festa degli Alberi
Gli alunni vi hanno partecipato con l'entusiasmo di chi riesce ancora a emozionarsi per un albero e il futuro che è racchiuso nella sua possibile crescita
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La squadra azione 19, per la zona di Marco, aveva provveduto a realizzare le buche per le piantine.
I bambini della Scuola Primaria A.Rosmini di Marco hanno fatto il resto.
Con l'entusiasmo tipico di chi riesce ancora a emozionarsi per un albero e il futuro che è racchiuso nella sua possibile crescita, le insegnanti e gli alunni hanno partecipato alla «Festa degli alberi» con obiettivo il rimboschimento presso la zona Saline.
La giornata è stata vissuta in allegria e spirito verde.
«Ringraziamo tutti per la realizzazione e la buona riuscita dell'attività in modo da infondere nei bambini l'amore e il rispetto della natura e dell'ambiente circostante» scrive Rosita Fabiani referente per la scuola elementare di Marco a nome di tutto l'istituto e degli allievi.
E in effetti corale è stato lo sforzo delle istituzioni. La cartina del percorso è stata messa a disposizione degli alunni dal custode forestale Alessandro Macchiella, mentre le 55 piantine alte tra i 20 e i 50 cm. sono tipiche dei Lavini, ovvero: il frassino minore, il corniolo, la beretta da prete, il ligustro, il Carpino nero, tutte specie già presenti (il pino nero piano piano verrà sostituito dal nuovo bosco).
Le piante sono state predisposte dalla stazione forestale di Rovereto, in collaborazione con il vivaio del Casteller.
Il lavoro propedeutico alla piantumazione con la pulizia del sito dalle ramaglie (dopo sopralluogo del caposquadra Graziano Zampieri) è stato condotto dagli uomini di «Azione 19».
Alla festa degli Alberi erano presenti la vicesindaco e assessore all'istruzione Cristina Azzolini, l'assessore all'ambiente Carlo Plotegher ed il Presidente della Circoscrizione Andrea Vaccari.
Con i bambini e le numerose insegnanti della scuola c'erano anche i Vigili del Fuoco Volontari di Rovereto, gli addetti di Azione 19, gli uomini della Stazione forestale di Rovereto e i Custodi forestali Rovereto.
Le classi coinvolte erano in totale 8 (due sezioni delle prime, due sezioni delle seconde, due sezioni delle terze, due sezioni delle quarte) per un totale di circa 110 alunni.
E per tutti anche un assaggio di brani tratti dai canti dalla Divina Commedia in cui è citata o si echeggia la ruina dantesca. Storia, letteratura ed ecologia, si sono così date la mano.
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