Gli ex libris di Egisto Bragaglia nella Città della Quercia
Dallo scorso 15 Giugno e fino al 30 Giugno 2016 alla Biblioteca di Rovereto
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Egisto Bragaglia (Venezia 1916 – Merano 2009), visse animato da una passione: per i libri e sopratutto per gli ex libris.
Gli ex libris, (foglietti o cartellini da libro ornati con fregi, figure e motti) nacquero intorno al 1459, parallelamente all'aumento della diffusione del libro, a sua volta dovuta all'invenzione della stampa, con l'obiettivo di dare alla proprietà dei volumi decoro e possibilità di distinzione, rendendone così più difficile il furto.
La locuzione latina ex libris che precede il nome del proprietario significa «dai libri di».
Alla prima lettura, potrebbero presentarsi come delle semplici dichiarazioni di proprietà, ma chi decide di avere, scegliere e usare un proprio ex libris su i propri volumi esprime una volontà ulteriore, un desiderio di stabilire un legame d'amore, una simbiosi intellettuale con il pezzo, più che il possesso di esso.
Dallo scorso 15 Giugno 2016 e fino al 30 Giugno 2016 alla Biblioteca di Rovereto è possibile vedere una esposizione di ex libris d'artisti giapponesi del Fondo Bragaglia in occasione del centenario dalla nascita di Egisto Bragaglia.
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