Un'iniziativa che aiuta la ricerca contro la fibrosi cistica
La mostra «Nel respiro dell'arte» verrà inaugurata giovedì 23 giugno alle 18 nella Sala Thun di Torre Mirana
L'iniziativa vede come protagonisti venti artisti (Olga Bardina, Matteo Boato, Adalberto Borioli, Italo Bressan, Mauro Cappelletti, Silvio Cattani, Franco Chiarani, Roberto Codroico, Livio Conta, Elena Fia Fozzer, Ivo Fruet, Alessandro Goio, Paola Grott, Bruno Lucchi, Shuhei Matsuyama, Lorenzo Nardelli, Giuliano Orsingher, Gianni Pellegrini, Paolo Tomio, Pietro Verdini) che hanno donato le loro opere per l'esposizione e la successiva asta benefica a favore della Lega Italiana Fibrosi Cistica di Trento.
Il ricavato andrà a sostenere i progetti di sviluppo del centro di supporto fibrosi cistica trentino con tre borse di studio per aggiornamento del personale.
L'esposizione rimarrà aperta al pubblico fino al 4 luglio, tutti i giorni, tranne la domenica, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.
La vendita benefica all'asta delle opere offerte dai venti artisti si terrà martedì 5 luglio alle 18 presso il Grand Hotel Trento.
Una considerazione attribuita a Wofgang Goethe «Un’opera d’arte è composta da 90 parti di inspirazione e da 10 parti di ispirazione» è significante non solo per questa esposizione ma è alla base di ogni attività artistica e della vita umana stessa.
Se non riusciamo ad avere in partenza ciò che a tutti dovrebbe essere dato, ovvero la salute, l’uomo con le proprie facoltà intellettive ha il dovere di ricostruire ciò che la natura ha erroneamente negato.
La ricerca scientifica ha fatto grandi progressi per fortuna, oltre che per inventare armi di distruzione, anche per appianare al massimo questo errore di partenza, tanto che una vita degna di essere vissuta si è enormemente prolungata nel tempo.
Gli artisti hanno sempre contribuito con generosità e con gioia all’aiuto finanziario per la ricerca scientifica con la donazione, anche di una piccola parte del proprio lavoro.
Le opere esposte non vogliono avere una coerenza di percorso e nemmeno cronologica, ogni artista ha donato un’opera da lui stesso ritenuta significativa nella propria produzione tanto che alcune sono già riprodotte in precedenti cataloghi.
Le opere proposte variano moltissimo in quanto sono prodotto di diverse personalità, professionisti nel mondo dell’arte che godono di buona fama non solo nella nostra regione ma anche a livello internazionale.
In una collettiva con questa particolare finalità è anche possibile trovare opere non solo diversissime fra di loro, come è scontato, ma anche e soprattutto dei lavori tecnicamente diversi, che comprendono i modi espressivi della pittura, le nuove tecniche digitali e multimediali, la fotografia, la scultura e la ceramica.
Commenti (0 inviato)
Invia il tuo commento