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«Tre Allegri Ragazzi Morti» e Emanuele Lapiana live

In chiusura di «Solstizio d'estate» la band simbolo dell’Indie italiano, live in una formazione inedita, con in apertura il concerto di Emanuele Lapiana

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Il 26 giugno la grande musica indie italiana chiuderà l’edizione 2016 del Festival Solstizio d’Estate: I Tre Allegri Ragazzi Morti con il live tour «Inumani», ed Emanuele Lapiana con il suo «Il DimenticatoIO» porteranno sul palco alle Cantine Mezzacorona un doppio concerto senza precedenti.
Al centro del tour estivo dei TARM, iniziato lo scorso 8 giugno ci saranno le canzoni di Inumani, l’ultimo disco, suonato bene, scritto ancor meglio, della band italiana simbolo del rock tricolore indipendente, mentre Lapiana porterà con se tutti i successi di una carriera e i primi inediti in preparazione per il prossimo lavoro.
Le due ore di musica della «festa itinerante» di Davide Toffolo e compagni prometto al pubblico tante belle canzoni, come da programma, e nascoste sotto le belle canzoni, quelle tematiche tanto care ai Tre Allegri Ragazzi Morti, che seguono l’impegno sociale della band.
Non mancheranno le celebri maschere da teschio, a completare i costumi e la scenografia di un concerto che sperimenterà sonorità nuove intrecciate ai pilastri della storia musicale della band.
 
Un concerto che sarà anche un racconto, di quegli Inumani supereroi ambientalisti, degli inumani persi nel telefono, inumani nella Milano capitale a ritmo di cumbia, inumani ad un passo dalla luna, inumani che c’erano una volta.
Inumani che sono gli umani contemporanei, sempre più immersi nel virtuale: come nel video dell’ultimo singolo estratto dall’album «Persi nel Telefono» girato a 360° che precipita lo spettatore sul set del videoclip.
Sarà un concerto che farà cantare, ballare, emozionare, amare e pensare dalla prima all’ultima canzone.
Conseguenza naturale di un disco esemplare, forte anche di collaborazioni celebri che hanno avvicinato la band al grande pubblico, ma senza snaturare l’anima del gruppo.
 
Uno show che è un grande lavoro sulla libertà, sull’indipendenza e sulla collettività: dietro una maschera da teschio tutto il pubblico potrà sentirsi un allegro ragazzo morto.
Prima dei TARM sul palco salirà l’indipendentissimo Emanuele Lapiana, con la sua band, non un gruppo spalla, ma un vero e proprio concerto del «nano».
Un doppio evento dunque, a chiudere la ventiseiesima edizione del Festival, un’edizione ricca di soddisfazioni e apprezzata dal pubblico, dove teatro, circo, musica e laboratori si sono alternati in una sinergia possibile grazie solo al grande lavoro di tutti i volontari del Gruppo Arte Mezzocorona.
Sarà un gran finale: imperdibile, irripetibile, pieno di vita.

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