Home | Economia e Finanza | Turismo | Presentata a Trento la nuova guida «Via Romea Germanica»

Presentata a Trento la nuova guida «Via Romea Germanica»

Mappati oltre 2mila chilometri, dei quali 1.098 in Italia (dal Brennero a Roma): una parte del cammino attraversa il Trentino, da Salorno a Primolano

image

>
E’ stata presentata oggi a Trento, alla sede della Sosat di via Malpaga, la nuova guida «Via Romea Germanica» di Simone Frignani, edita da Terre di Mezzo. Ma perché proprio a Trento?
La Via Romea Germanica è un antico cammino medioevale, descritto nel diario del monaco Alberto di Stade nel 1236, che portava i pellegrini dal Mare delNord a SanPietro.
Oggi è una via di pellegrinaggio moderno, di turismo lento, da Stade (nord  di Amburgo) a Roma.
Oltre 2mila chilometri, dei quali 1.098 in Italia (dal Brennero a Roma). Una parte del cammino attraversa il Trentino, da Salorno a Primolano.
 
«Crediamo sia una opportunità di sviluppo rurale, di turismo slow, di vacanza culturale e religiosa, – ha ricordato il presidente dell’Associazione Via Romea Germanica, Rodolfo Valentini. – Lo scorso anno oltre 50 persone hanno percorso questo cammino anche in Trentino; nella prossima estate transiteranno i primi due gruppi di un'agenzia di viaggi a piedi che ha inserito la Germanica nel suo catalogo con un ottimo riscontro.»
 

 
In Trentino la Via Romea attraversa la collina lavisana, da Cadino a Castel Monreale, passando per Sorni, Pressano e Lavis.
Dopo la città di Trento, sale sul Cimirlo e scende in Valsugana attraverso Pergine, Levico, Borgo, Grigno, per poi continuare in Valsugana fino a Bassano.
«Sia la parte in Valdadige che quella in Valsugana – è stato detto – sono state molto apprezzate negli ultimi due anni da pellegrini e camminatori, provenienti soprattutto dalla Germania e dai Paesi del Nord.»
Nel 2014 infatti un primo gruppo di camminatori appartenenti alla associazione Romweg germanica aveva «esplorato» queste tappe.
Lo scorso anno invece è passato dal Trentino un gruppo di pellegrini provenienti dalla Norvegia e dalla Germania, che hanno raggiunto Roma dopo tre mesi di cammino.
 
«Si tratta – ha ricordato il referente del tratto trentino Gigi Zoppello – di un tipo di turismo lento che ha grandi potenzialità.
«I trend di crescita del turismo a piedi nel mondo occidentale sono costanti e di molto superiori a quello tradizionale.
«Sempre più gente chiede di poter vivere vacanze ed esperienze di questo tipo, perché realizzano una ricarica di benessere, una immersione nei territori, una conoscenza reale dei paesaggi e dei prodotti della terra.
«Per molte zone turisticamente poco sviluppate, questa proposta è un’opportunità da cogliere al volo: il turismo dei Cammini genera sviluppo, micro-imprenditoria, ricadute significative.»
 

 
La Guida di Frignani è uno strumento indispensabile per chi voglia affrontare questa Via.
Ma già nel sito dell’associazione www.viaromeagermanica.com si trovano le descrizioni di tutte le tappe, le tracce gpx, e le informazioni sulle credenziali che consentono poi, in piazza San Pietro a Roma, di ottenere il Testimonium di pellegrini ad limina Petri.
Quest’anno poi il pellegrinaggio è speciale, visto che il Papa ha proclamato l’Anno Santo della Misericordia e fra luglio e agosto si terrà una grande pellegrinaggio europeo lungo tutte le vie romee europee.
 
A piccoli tratti, o tutta d’un colpo?
La Via Romea Germanica descritta nella guida va dal passo del Brennero a Roma, per 1098 chilometri, con 44 tappe previste a piedi (un po’ meno per chi vuole farla in bicicletta).
Lungo la Via, indicazioni per strutture ricettive a prezzo pellegrino, ma anche sistemazioni in strutture religiose, conventi, parrocchie.
Anche se – è stato ricordato ieri – il turista a piedi cerca spesso sistemazioni più confortevoli ed è disposto a spendere per un buon hotel e un’ottima cena.
Gli imprenditori del turismo in Valle dell’Adige e Valsugana sono avvertiti.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande