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Appello alla storia: il processo a Cesare Battisti

Domenica 17 luglio a Forte Pozzacchio si ragionerà sugli atti del processo accuratamente recuperati dagli storici

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A cent’anni dalla cattura e condanna e morte di Cesare Battisti (1875-1916), la sua vicenda divide ancora le coscienze: martire irredentista o traditore del popolo trentino? O piuttosto un traditore degli ideali socialisti per il suo interventismo?
Un processo continuo e talvolta sommario, portato avanti sui giornali, sui libri, nelle piazze virtuali dei social network che non ci restituisce la complessità del geografo, giornalista, editore, uomo politico. 
Se è quindi impossibile arrivare a una memoria comune, è quantomeno doveroso giungere ad una storia condivisa su questa figura.
Dopo cent’anni da quel 12 luglio 1916, quando venne eseguita la condanna a morte per capestro dal boia di Vienna Josef Lang, nella cornice del Forte di Pozzacchio / Werk Valmorbia, ai piedi del Monte Corno dove Cesare Battisti fu catturato, si ragionerà sul suo processo attraverso la lettura degli atti e una serie di interviste a storici, esperti di diritto e giornalisti.
Più che un processo di appello, un appello alla storia e alla necessità di ragionare su fatti ed eventi in maniera serena e non preconcetta.
 
 Al processo, domenica 17 luglio alle 17 interverranno 
Carlo Ancona, magistrato
Vincenzo Calì, storico
Lorenzo Cremonesi, giornalista del Corriere della Sera
Gianfranco Deflorian, avvocato
Hannes Obermair, direttore archivio storico della Città di Bolzano.
Con la partecipazione dell’attore Michele Comite.
 
Il processo, organizzato da associazione Tra le Rocce e il Cielo, in partnership con Accademia della Montagna, è curato da Nicola Spagnolli e Francesco Filippi.
Per i più piccoli, alle 16.45, ci sarà un laboratorio, curato da Martina Marcolini, Sulle tracce della Grande Guerra. Una caccia al tesoro che farà conoscere la storia del primo conflitto mondiale ai bambini in maniera coinvolgente attraverso indizi, luoghi, storie e persone.
Le iniziative si inseriscono nell’ambito della Commemorazione ai caduti organizzata dell’associazione “Il Forte” che quest’anno festeggia i quarant’anni d’attività. Alle 10.30 a Forte Pozzacchio ci sarà la messa celebrata all’altare dell’Ossario, dalle 12 alle 16 ci saranno visite guidate all’interno della fortezza scavata nella roccia con le guide dell’associazione e la partecipazione della Compagnia Teatrale Cassiel Project che presenterà lo spettacolo «Tempo: bello!»
 
Il servizio ristorazione sarà attivo per tutta la giornata, cena compresa.
Dalle 11 alle 20 ci sarà un servizio di bus navetta dal parcheggio di Moscheri a quello di Pozzacchio.
Si consigliano calzature e abbigliamento da montagna.
In caso di maltempo il processo di svolgerà all’Auditorium di Moscheri di Trambileno.

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