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Rovereto ringrazia i profughi che, volontari, hanno pulito la città

E' dal 3 maggio che in vari turni hanno partecipato al progetto del Comune di Rovereto in collaborazione con Cinformi e CLA - Cooperativa Jobs

I loro nomi richiamano mondi lontani (Atif, Mustafa, Nadeem,Mazhar, Abid, Mohamed …) ma in queste ultime settimane sono stati molto vicini alla cittadinanza che li ha visti per strada, muniti di ramazza avendo aderito dal 3 maggio scorso al programma di pulizia del centro attivato con un progetto del Comune di Rovereto in collaborazione con Cinformi e CLA - Cooperativa Jobs.
«Quello che voi avete fatto è per noi molto importante e va al di là della semplice pulizia della città», – ha detto il Sindaco Francesco Valduga che ha ricevuto il gruppo di 15 profughi e li ha ringraziati insieme agli assessori coinvolti nel progetto Carlo Plotegher (Ambiente) e Mauro Previdi (Servizi Sociali), presenti anche i tutor che hanno seguito e monitorato il lavoro per strada.
Da parte dell'Amministrazione Comunale è stato sottolineato come il vero valore sia stato sicuramente rappresentato dalla relazione che si è innescata nelle loro 10 settimane di lavoro, vista la positiva reazione dei roveretani al programma di pulizia portata avanti nella zona di Marco, Lizzana, Lizzanella, del Lungo Leno, Corso Rosmini e piazza Rosmini.
 
A nome di tutti e in inglese uno di loro (Juliusa Nwagboe, nigeriano) ha preso la parola per ringraziare la città per l'opportunità che è stata offerta e per esprimere l'orgoglio di aver fatto parte del programma.
Oggi dunque la consegna degli attestati: quello di natura civica con il «grazie» formale della Città di Rovereto e quello di natura tecnica rilasciato da Cinformi che attesta invece la loro partecipazione ai corsi di formazione, la loro presenza alle 180 ore di lavoro assegnate, nonché l'impegno profuso e l'osservanza di poche ma chiare regole: rispettare l'orario di lavoro, comportarsi in modo educato, rispettare il tutor e i colleghi e tutti i collaboratori del progetto, comunicare in modo tempestivo le eventuali assenze, firmare il registro delle presenze, essere puntuali.
 
Lunedì 18 luglio frattanto è iniziato il corso della seconda squadra.
Sono infatti 3 i turni previsti dal progetto, ciascuno di15 unità per un totale di 45 volontari.
E a ciascuno sono state assegnate in sequenza 10 settimane di lavoro per un totale di 180 ore per migrante.
L'attività come noto non prevede compenso e si concluderà nel dicembre 2016.

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