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Inizia venerdì 22 luglio il 36° Drodesera alla Centrale di Fies

Quest’anno Drodesera si intitola «World Breakers»: mondi in sgretolamento, non macerie ma confini che si aprono per accogliere l’Altro

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Drodesera 2016 Centrale Fies - Photo credits Andrea Pizzalis per Centrale Fies.
 
Apre venerdì 22 luglio la 36esima edizione di Drodesera, il festival internazionale di Centrale FIES a Dro, che snoda la su programmazione tra performance, danza, teatro e arti visive nei meravigliosi spazi architettonici di una centrale idroelettrica di fine Novecento in Trentino.
Ad inaugurare la nuova edizione, dalle ore 19.00, l’artista Luigi Presicce con exhibit e performance.
Quest’anno Drodesera si intitola World Breakers: mondi in sgretolamento, non macerie ma confini che si aprono per accogliere l’Altro.
La programmazione internazionale, comprensiva di uno spettro artistico sempre più eterogeneo, il festival entra nel vivo sabato 23 e domenica 24 luglio con i nuovi linguaggi della scena contemporanea internazionale ospitando le prime nazionali d’importanti interpreti dell'oggi.
Torna a Dro la grande poesia di Philippe Quesne con la «La Mèlancolie des Dragons» dove un band Black Metal rimane bloccata nella neve in un viaggio verso il locale dove avrebbero dovuto suonare e che non raggiungerà mai.
Una signora passa di lì casualmente e diventa il pubblico della band, trasformandosi così nella loro «World Breaker».
 

World Breakers - Credits Dead Meat per Centrale di FIES.
 
Il tenero «A beautiful ending» di Mohamed El Khatib è la storia del lutto per la morte della madre dell’artista.
Lo spettacolo esplora i detriti di un legame, di un paesaggio, di tutto ciò che rimarrà di una madre e un figlio.
E ancora, l’emozionante «Riding on a cloud» di Rabih Mroué descrive la fragile costruzione di una biografia tra realtà politica e ricordi.
Il regista di origine libanese, invita il fratello Yasser a interpretare la sua storia personale: il racconto di un uomo che è stato ferito durante la guerra civile e ha perso la capacità di leggere le immagini.
I suoi ricordi si fondono con video ma anche con le sue pagelle scolastiche, restituendo un quadro molto personale degli sviluppi politici in Libano.
Il dialogo costante tra la programmazione e il territorio, si conferma con la performance site-specific ideata dall'artista Andreco, ambientata nel biotopo delle Marocche e nata dalla realizzazione di due laboratori a Centrale Fies.
 

World Breakers - Credits Dead Meat per Centrale di FIES.
 
«The Rock Slide and the Wood» (sempre sabato 23 e domenica 24 luglio) è un lavoro per piccoli gruppi di spettatori; un percorso nella frana delle Marocche, una delle più estese d’Europa.
Il progetto di Andreco per Drodesera prevede anche un'installazione in mostra per tutto il periodo del festival.
Tra gli appuntamenti che aprono questa edizione, «Under Specified Conditions» la lecture del giovane artista trentino Giacomo Raffaelli che esplora il concetto di calibrazione in quei prototipi di misurazione che stanno diventando obsoleti. E «ED3N TEMPLE» di Mara Cassiani che invita lo spettatore a intraprendere un viaggio introspettivo in cui l'idolatria del corpo diventa una pratica rituale e meditativa.
Gli appuntamenti del festival proseguiranno fino a sabato 30 luglio.
 
 INFO E PRENOTAZIONI 
0464 504700 - prenotazioni@centralefies.it - www.centralefies.it
L'ufficio prenotazioni è aperto tutti i giorni dal 1 luglio dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 17.00
È possibile raggiungere Centrale Fies in bicicletta oppure con il bus navetta gratuito, da Piazza Repubblica a Dro.
Oltre agli spettacoli, mostre, degustazioni e dj set nello splendido parco di centrale Fies.

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