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Uno spettacolo di teatro al buio a Cinte Tesino martedì 23 agosto

Alle ore 18 presso la Sala dei Cintesi la Fondazione Trentina Alcide De Gasperi propone lo spettacolo «Un’isola» del collettivo artistico «Il funambolo»


 
Dopo il grande successo della Lectio degasperiana del Presidente Mattarella, riprende il cammino dell’«Agosto degasperiano – Storie di confini al centro della storia».
L’ultima settimana della rassegna sarà aperta martedì 23 agosto dallo spettacolo di teatro al buio «Un’isola» a cura di Marco Furgeri e Guido Laino, con la partecipazione di Tiziano Chiogna e Roberto Maestri.
L’evento, ad ingresso libero, si terrà alle 18 presso la Sala dei Cintesi di Cinte Tesino, resa completamente oscura per l’occasione.
Il «Teatro al buio» è un progetto che intende fondere la tradizione del radiodramma con la performance dal vivo, offrendo al pubblico una fruizione del tutto particolare, al buio.
 
Per dimostrare che il limite posto alla vista può trasformarsi in una sorprendente apertura all’immaginazione.
Per rivelare che oltre il confine della vista si apre la possibilità dell’ascolto.
In particolare, lo spettacolo permette di vivere in prima persona un viaggio unico sull’isola di Utopia in cui realtà e letteratura si mescolano fino a confondersi.
A cinquecento anni dalla prima pubblicazione, L’Utopia di Tommaso Moro è un’opera ancora attualissima, per gli spunti che offre e per l’urgenza di visione, anche politica, che essa esprime.
 
Ma se nel testo originale quello che si legge è il racconto di un viaggio riportato da un testimone, in questa messinscena si vive un viaggio sull’isola di Utopia del tutto particolare, in cui realtà e letteratura si mescolano fino a confondersi.
In questo nuovo contesto teatrale la vista esce di scena e cede lo spazio alla fantasia.
L’immaginazione e gli altri sensi integrano ciò che il buio sottrae: i volti degli attori, il loro corpo e le loro espressioni, le scenografie e gli ambienti.
Uno spettacolo con qualcosa in meno (tutto ciò che non è visibile), si trasforma quindi in uno spettacolo che ha qualcosa in più (tutto ciò che lo spettatore sarà in grado di immaginare) e che permetterà al pubblico di tornare alla luce con una consapevolezza e una ricchezza maggiori.
Uno spettacolo proposto in collaborazione con IRIFOR del Trentino.

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