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Per Viadana Rugby la Valle di Ledro è ambiente ideale

Per il terzo anno ospita preparazione società lombarda

In questi giorni il Rugby Viadana 1970 sta intensificando gli allenamenti e dopo la prima amichevole con il Petrarca Padova si accinge a raggiungere per il terzo anno la Valle di Ledro, in Trentino, sede dal 30 agosto del raduno di preparazione atletica in vista dell'esordio in campionato.
La nuova stagione partirà il primo fine settimana di ottobre proprio con la sfida contro lo storico club patavino.
Si riprende così il cammino iniziato durante lo scorso campionato con la presenza di una delegazione della val di Ledro ad alcuni incontri casalinghi del Viadana.
«Da parte nostra c'è molta soddisfazione nel tornare per il terzo anno in Valle di Ledro – commenta Davide Tizzi, presidente del Rugby Viadana 1970 – perché è un territorio che si adatta molto bene a quelle che sono le nostre esigenze in questo periodo della preparazione, sia sul fronte prettamente atletico che su quello del Team Building.
«Personalmente conosco il Lago di Ledro e le sue peculiarità da venti e più anni e nel tempo ho maturato la convinzione che potesse essere l'ambiente ideale per ospitare il ritiro pre-campionato e le esperienze delle ultime due stagioni hanno supportato questa mia tesi.»
 
La formazione mantovana che milita nel Campionato Nazionale d'Eccellenza, massima serie italiana, sarà al lavoro in Valle di Ledro dal 30 agosto al 3 settembre con il settore giovanile, che si tratterà in Trentino per qualche ulteriore giorno, fino a martedì 6 per approfittare ulteriormente delle qualità dell'ambiente inserito dall'Unesco nel progetto Riserva della Biosfera.
«Ci sarà spazio per molte attività fisiche durante queste giornate – aggiunge commenta Davide Tizzi, ormai da anni abituale frequentatore di Ledro, – perché a nostro modo di vedere è importante approfittare di tutte le possibilità concesse dalla Valle di Ledro: nuoto, canoa, bicicletta, trekking potendo contare sullo splendido lago, sui percorsi ciclabili e sui tanti sentieri per tutti i gusti. Gli allenamenti tecnici saranno invece ospitati dal campo sportivo di Pieve.»
In Valle di Ledro manca un campo dedicato al rugby ma in fase di preparazione non rappresenta un vero problema anche se, in un'ottica di diffusione a più ampio spettro del rugby (vedi anche quanto avviene con i ritiri calcistici estivi) potrebbe invece essere l'autentica ciliegina sulla torta, specie nel contesto di un movimento in espansione come quello Trentino.
 
«Negli ultimi anni ho potuto notare l'attenzione crescente nei confronti del rugby anche solo per il numero di persone che si sono soffermate a seguire i nostri allenamenti, – chiarisce il presidente del Rugby Viadana 1970. – In attesa di tornare in Valle di Ledro mi preme ringraziare tutte le realtà della Valle per il sostegno a noi rivolto: è sempre un piacere tornare sulle sponde del Lago perché ci sentiamo davvero a casa.»
Un'attenzione crescente verso la Valle di Ledro a 360 gradi dalle realtà sportive italiane (si pensi a Vela, Canoa, Sci nordico, Corsa in Montagna…) confermata anche da un ulteriore importante presenza: anche il Rugby Colorno, società militante in serie A (seconda serie italiana) ha optato per qualche giorno di allenamento in Valle di Ledro, sulla scorta dell'esperienza maturata da Greg Sinclair, per sei anni coach del Viadana ed ora approdato nel parmense.

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