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Un trentino campione mondiale di sci nautico – Di Nadia Clementi

Thomas Degasperi ha imparato a sciare sulle acque del lago di Caldonazzo

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Il Trentino è terra di montagne e cime innevate, dove ogni anno migliaia di persone si portano per praticare sport invernali. E il principe di queste discipline sportive è certamente lo sci. Ma se è naturale che la maggior parte dei Trentini sappia sciare, è davvero singolare che un concittadino sia diventato campione del mondo sì, ma di sci nautico.
I più forse non lo ricordano, ma quando negli anni Settanta fu vietato l’uso dei motori superiori ai 4 cavalli nei laghi di Levico e di Caldonazzo, venne fatta eccezione per la sola scuola di sci nautico di Caldonazzo. Una scelta che al momento lasciò perplessi gli osservatori, ma che invece si dimostrò vincente. «Vincente» è la parola esatta per il giovane Thomas Degasperi, nato nel 1981, divenuto campione del mondo di sci nautico grazie a una passione nata già all'età di 5 anni e coltivata da suo padre, noto allenatore di sci nautico, che gli ha permesso di intraprendere questo sport prima come gioco è poi come scelta di vita.
Certamente è uno sport insolito per un montanaro che a soli 15 anni vince la sua prima medaglia ai Campionati Europei. E la vince salendo sul gradino più alto del podio, portandosi a casa una medaglia d’oro in slalom.
 
La carriera di Thomas è costellata da successi, ne conquista uno dietro l’altro. Nel biennio 2001/2002 Thomas si classifica al quarto posto ai Campionati mondiali Under 21 e nello stesso anno vince i Campionati europei Under 21.
L'anno successivo si ripete doppiando la vittoria ai Campionati europei Under 21. Di seguito Thomas viene convocato come riserva ai Campionati europei assoluti in Francia dove, con grande sorpresa per tutti, riesce a portarsi a casa anche quel titolo.
Nel 2005 scala la ranking list mondiale dalla 47ª posizione fino alla 9ª, merito del suo 2º posto nella Coppa del Mondo in Russia.
Nel 2006 vince al Malibu Open e allo Ski west Pro, realizzando qui la sua miglior performance di tutta la stagione, arriva 6º agli US Master, 6° alla Coppa del Mondo in Irlanda, e infine ottiene il 4º posto al Boardstock Pro Slalom event.
Si riconferma campione Europeo Assoluto in slalom per la terza volta dimostrando ancora una volta il suo valore come atleta.
 

 
Il 2007 è l'anno in cui Thomas deve confermare la sua inarrestabile ascesa conquistando un buon risultato nella gara più importante di tutte: il Campionato del Mondo a Doubna in Russia.
Thomas conferma le aspettative: infatti si ritrova al primo posto già nelle fasi eliminatorie della gara, pari merito con altri 5 sciatori. Thomas però in finale ne aggira ben 3 alla stessa lunghezza di corda, togliendo ogni speranza agli avversari di raggiungere il gradino più alto del podio.
Nel 2009 Thomas vince il quinto Titolo Europeo a Vallesbek in Danimarca e l'argento ai mondiali di Calgary in Canada.
Nel 2011 riporta in Italia un altro oro mondiale entrando così nella storia mondiale dello sci nautico.
Il campione trentino, forte dei suoi due titoli mondiali nella specialità dello slalom e 5 volte campione europeo, è entrato a pieno titolo nella storia dello sci nautico come uno degli atleti più forti e anche come uno degli sciatori più premiati al mondo.
 
Thomas Degasperi non è però solo un campione di sci nautico. Lo sportivo trentino ha saputo concludere, parallelamente alla sua carriera professionistica, anche gli studi laureandosi in lingue straniere e specializzandosi poi in marketing.
Il suo fisico statuario riflette anche la sua personalità. Carattere estroverso, determinato, socievole, un vero e proprio cittadino del mondo grazie anche agli allenamenti e alle competizioni che conduce da anni fra Italia, Europa e Stati Uniti.
Un esempio dell’ecletticità di questo ragazzo l’abbiamo vista quando, all’apice del successo nella sua carriera di sportivo, si è concesso di partecipare alla trasmissione di RAI 1 «Ballando con le stelle», un modo nuovo per condividere una sfida, che forse non gli ha fruttato una medaglia ma lo ha fatto sicuramente vincere in simpatia.
In estate Thomas torna a Trento e noi l'abbiamo incontrato per farci raccontare le sue emozioni sportive e i progetti per il futuro
 

 
Cosa ricordi della tua infanzia a Caldonazzo e quanto è stata determinate la scuola di sci nautico di tuo padre nella tua carriera sportiva?
«Ho trascorso la mia infanzia a Caldonazzo giocando con i coetanei e dedicando molto tempo allo sci nautico.
«La possibilità di trascorrere tutte le estati al lago mi ha permesso, anche grazie all'attività nautica di mio padre, di potermi allenare per essere più forte dei miei compagni.
«Anche se, un po’ per la forma fisica e il poco impegno, i risultati in quel periodo non erano dei migliori, mi è sicuramente servito per crescere come atleta e come persona.»
 
Hai iniziato a viaggiare in America a soli 15 anni e poi ti sei anche trasferito oltre oceano. Come è avvenuto il passaggio? Non è stato difficile a quell’età stare lontano dalla tua famiglia?
«Mi sono trasferito negli Stati Uniti all'età di vent'anni perché, dopo un anno di Università a Trento, l'Università della Louisiana a Monroe mi offrì una borsa di studio per partecipare alle gare universitarie con il loro nome.
«Fu una decisione abbastanza difficoltosa da prendere perché significava trasferirmi negli Stati Uniti e lasciare la famiglia gli amici e le tradizione trentine.
«Con il sostegno dei miei genitori, scelsi di partire. E fu una decisione che non mi pentirò mai di aver preso.
«Agli inizi non è stata una passeggiata, per il fatto che sistema scolastico universitario americano è molto differente dal nostro, e le barriere linguistiche non contribuivano a migliorare la situazione, ma alla fine ne valse la pena.»
 
In che modo sei riuscito a conciliare lo sport e lo studio? Chi ti è stato più vicino nei momenti difficili?
«Sono riuscito a conciliare lo studio con lo sport per il fatto che avendo la possibilità di allenarmi quasi tutto l'anno riuscivo a concentrarmi sia sui libri che in acqua.
«Sicuramente nei momenti di sconforto le persone che mi stavano più vicine erano i miei genitori e, anche se stavano dall'altra parte del globo, sapevano inviarmi preziosi consigli e mi dirigevano nella via giusta.»
 

 
Passione, allenamento sacrificio, qual è la formula per emergere nello sci nautico? Quali consigli daresti a un ragazzo o a una ragazza che volesse intraprendere questa disciplina?
«Penso che nello sci nautico come in qualsiasi altro sport e nella vita ci voglia prima di tutto la passione e poi tanto sacrificio, ingredienti indispensabili per avere la volontà di continuare a migliorare per dare il massimo.
«Lo sci nautico È uno sport completo che ti dà la possibilità di essere sempre a contatto con la natura all'aria aperta e l'acqua. È uno sport anche per le famiglie.
«Personalmente mi ha dato l'occasione di visitare il mondo di conoscere tante persone e culture diverse dalla mia.»
 
Nel tempo libero cosa fai? Riesci a coltivare qualche hobby tra i tuoi tanti impegni?
«Nel tempo libero mi piace rilassarmi a casa, anche perché con tutti i miei impegni di gare sono sempre in giro per il mondo.
«Mi piace molto insegnare lo sci nautico ad altri, soprattutto ai bambini. Amo cucinare per amici e per i miei familiari, andare in palestra. E da poco ho intrapreso per motivi di allenamento lo sport della box.»
 
Ti manca il Trentino e qualcuno in particolare?
«Ogni anno che passa, il Trentino mi manca sempre di più. Ritorno durante il periodo estivo e mi sorprende sempre con la sua bellezza. Adoro le montagne, le tradizioni e il cibo.»
 
Da tanti anni vivi in Florida. Quali differenze hai rilevato tra la vita americana e quella italiana? In particolare come viene percepito negli USA il valore dello sport?
«La mia giornata tipo si svolge con un allenamento in acqua il mattino alternata con l'insegnamento ad altre persone, pausa pranzo di nuovo allenamento in acqua e nel tardo pomeriggio in palestra per migliorare la forma fisica. Cioè vivo di attività sportive.
«La differenza principale è che in USA lo sport è considerato a tutti gli effetti una vera e propria attività da considerare come scelta di vita.
«Mi piacerebbe che anche le università italiane avessero un occhio di riguardo per i talenti sportivi, da coltivare alla stregua delle altre attività di ricerca.»
 

 
Da dove è nata la voglia di partecipare alla trasmissione Tv «Ballando con le stelle»? Oggi lo rifaresti?
«La partecipazione a Ballando con le stelle è stata quasi casuale. I miei agenti, uno dei quali è la figlia di Gianni Morandi, mi chiese se fossi interessato a partecipare a questa trasmissione. Risposi che potevamo parlarne.
«M'incontrai con Milly Carlucci a Roma poco dopo e con altri produttori del programma. La voglia di fare e la semplicità di Milly mi convinse a partecipare.
«Penso che sia stata una delle esperienze più piacevoli e positive della mia vita. Il gruppo di amici che si creò durante il programma è stata e lo è tuttora una cosa indescrivibile.
«Ci teniamo in contatto regolarmente e con alcuni di loro riusciamo anche a incontrarci alcune volte all'anno, soprattutto con Bobo Vieri che vive a Miami nel periodo invernale.»
 
Progetti per il futuro?
«Progetti per il futuro? Per ora continuare a gareggiare nel tour mondiale, e nel periodo estivo aiutare i miei genitori a gestire la scuola di sci nautico di Caldonazzo.
«Nel periodo invernale ritorno in Florida dove tuttora riesco ad allenarmi e prepararmi fisicamente per la stagione successiva.»

Nadia Clementi - n.clementi@tin.it
Thomas Degasperi
Contatti: Malibu Boats - Malibuboats.com Lotto Sport - Lottosport.com Goode skis - Goode.com
Eagle sport - eaglesports.com Tommy's - gettommys.com Oakley - Oakley.com Masterline masterlineusa.com Thomasdegasperi.com Instagram @this_is_tgas twitter~facebook: Thomasdegasperi.

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