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Filosi e Bonvecchio prime firme alla 7ª Lago di Ledro Running

Oltre 400 di corsa sulle sponde del lago, con sei testimonial di lusso

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Marco Filosi ed Elektra Bonvecchio sono stati i vincitori della settima edizione della Lago di Ledro Running, prova podistica sulla distanza di 9360 metri disputata stamane attorno al Lago di Ledro, cuore dal colore cobalto della Valle di Ledro, in Trentino.
Il ventunenne Filosi, rappresentante dell'Atletica Valchiese e già vincitore della passata edizione, è stato il primo a presentarsi al traguardo dopo 31'21 di fatica, precedendo di 10" l'esperto maratoneta fassano Massimo Leonardi (Us Monti Pallidi) che nel finale ha dovuto arrendersi alla maggior freschezza del giovane trentino, negli ultimi mesi in grande evidenza nelle prove nazionali di corsa in montagna.
Sul terzo gradino del podio è salito il bresciano Marco Tosi (32'42) seguito dal padrone di casa Emiliano Mazzarini (Ss Tremalzo) e da Juri Radoani (Atletica Valchiese).
Con il ventesimo tempo assoluto sul traguardo si è quindi presentata la trentina Elektra Bonvecchio (Atletica Trento), bancaria di Povo, la collina alle spalle di Trento, prima firma al femminile con il tempo di 35'51.
L'aquilotto trentottenne ha dominato la gara con la lagarina Veronica Chiusole (Atletica Team Loppio) seconda in 38'25 e Diana Dardha (Atletica Alto Garda e Ledro) nelle vesti di damigelle sul podio.
 

 
Ad aprire il gruppo di quasi 200 podisti presenti al via (176 i classificati) sono stati gli illustri testimonial della Valle di Ledro, un plotone capitanato dal mantovano Marco Najibe Salami (Esercito) e composto anche dai portacolori delle Fiamme Oro Simone Gariboldi e Paolo Zanatta, dal torinese Stefano Guidotti Icardi (Cus Torino) e dalla modenese Alice Chierciu (Calcestruzzi Rubieri).
Un sestetto di atleti di livello nazionale che ha di fatto aperto la strada al gruppo, risultando comunque fuori classifica per non impedire ai partecipanti di accedere ai ricchi premi in palio.

In scia alla prova agonistica, la Lago di Ledro Running ha proposto anche una marcia non competitiva che ha coinvolto altre 220 persone che con passo diversamente spedito ha raggiunto a sua volta il traguardo di Molina di Ledro dopo aver percorso l'intero periplo del Lago, autentico cuore pulsante di una Valle che può vantare una duplice certificazione Unesco, una meritata per la zona archeologico-palafitticola risalente all'Età del Bronzo, l'altra per l'ambiente particolarmente puro e incontaminato da rientrare nei canoni del progetto Riserva della Biosfera.
Con la Lago di Ledro Running, la Valle di Ledro ha potuto confermare una volta di più la propria vocazione ad essere un'autentica palestra a cielo aperto: corsa, mountain bike, canoa, triathlon, trekking, arrampicata, vela sono solo alcune delle attività che è possibile praticare in Valle di Ledro, un territorio ideale anche per la preparazione fisico-agonistica come testimoniano gli ormai prossimi ritiri del Rugby Viadana (squadra militante nel campionato d'Eccellenza, massima serie italiana, in Valle di Ledro dal 30 agosto al 6 settembre) e della nazionale maschile di sci di fondo che faticherà sulle strade e sentieri ledrensi dal 4 al 10 settembre con i big Federico Pellegrino e Francesco De Fabiani.

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