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ARCI Summer Festival: «Radici con le ali» sul lungolago!

Mercoledì 31 agosto ore 21 a Riva del Garda due gruppi in concerto: «The usual suspects» e «Electric circus» – Ingresso libero


 
Continua l’ARCI Summer Festival: mercoledì 31 agosto ore 21 nel riflesso del lago di Garda, alla Spiaggia Purfina (Spiaggia dei Pini)di Riva del Garda con un doppio concerto con «The usual suspects» ed Electric circus», due gruppi che hanno le radici ad Arco ma stanno volando ovunque.
 
The Usual Suspects si formano nel luglio 2014 e suonano dal blues al funk, passando dal rock-pop con sfumature latin: un sound molto personale, caratterizzato da percussioni che riecheggiano il tribalismo di Santana e da chitarre acide e guizzanti che si ispirano al più vivace periodo di Hendrix.
Sempre immersi e stimolati da nuovi progetti, continuano la loro sonorità anche con una vena britpop senza abbandonare le radici rock e funky, con un’energia live, dove il blues classico, il rock dei ’70, il funk e la psichedelia si allargano nell’indie rock del Duemila, creando una miscela irresistibile. In primavera è uscito il loro primo album autoprodotto, dal titolo «Hobo’s».
Mathias Drescig (lead voice and guitar), Filippo Tonelli (bass - percussion and vocals), Michele Marocchi (guitar - keyboard – bass and vocals) e Marco Ziliani (drum and vocals), dopo aver aperto lo scorso anno lo show di Caparezza, saranno ora il perfetto opening per il secondo appuntamento dell’ARCI Summer Festival.
 
L'Electric Circus si forma alla fine del 2013 e nasce dall’incontro di tre studenti universitari con l’amore per la musica strumentale, una passione talmente forte che il trio di Francesco Cretti (chitarra), Paolo Urbani (batteria/percussioni) e Paolo Pilati (basso/chitarra acustica) inizia subito a suonare, senza pensare di dare un nome al proprio gruppo.
L’esigenza di inventarne uno li fa propendere per l’unione di due termini che li rappresentino: «electric» per la componente elettrica delle loro ispirazioni e «circus» per la varietà di generi che li caratterizza.
La loro orbita, infatti, parte da sonorità jazz per muoversi verso suoni blues e fusion, proposti con arrangiamenti elaborati e suoni di influenza psichedelica, dedicando spazio anche all’improvvisazione. Nel novembre 2014 esce il primo EP autoprodotto «Evoluzione»: anche il nome dell’album è emblematico, a significare uno sviluppo condiviso, la possibilità di creare e crescere assieme.
Sono 7 tracce: dopo un’introduzione scritta dal compositore italiano di musica elettronica Bruce Gil, si snoda fra 5 brani originali e una cover del jazzista Mulatu Astatke, il padre dell'ethio-jazz, il jazz con l’anima africana, soprattutto etiopica.
Dalla primavera del 2015 il circus comincia a suonare stabilmente in quintetto con Alessandro Leonardi (tromba ) e Giuliano Buratti (sax tenore).
In luglio hanno chiuso la serata dopo The Best of Jethro Tull performed by Ian Anderson, ora saranno il perfetto ending di una serata in cui il circo di sonorità proporrà nuove composizioni e i brani tratti dall’EP.
 
La quinta edizione del «Summer Festival» organizzato da ARCI Alto Garda è inserita all’interno della pluripremiata rassegna «Diritti contati», che si è riproposta quest’anno con il sottotitolo «Radici» con appuntamenti dedicati alle diverse interpretazioni del termine: seme, base, causa, origine, fonte, sostegno… perché le radici assicurano il rifornimento delle sostanze necessarie allo sviluppo e alla crescita, anche culturale.
Mercoledì ci saranno note e pause che trovano spazio in un pentagramma di radici, con chiavi musicali che aprono l’immaginazione e con il tempo da trascorrere assieme scandito dal suono degli strumenti, contato e cantato nella scoperta dell’agogica serale. Impossibile mancare.
Onizio concerti ore 21.00 – Ingresso gratuito.

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