Terlano, arrestati 2 giovani a bordo di un’auto rubata
Bolzano, colpisce una gazzella dei carabinieri con un sasso, arrestato un tunisino
È la notte del fine settimana ed a Terlano i Carabinieri della locale Stazione stanno pattugliando con discrezione il centro abitato; negli ultimi tempi, infatti, in paese sono state recuperate almeno un paio di auto rubate e quindi i militari dell’Arma vogliono vederci chiaro, cercando di controllare con attenzione le vie di accesso al paese nelle ore ritenute maggiormente a rischio.
L’occasione per loro si presenta propizia quando verso le 3 notano due 20enni, uno di Lana ed uno del posto, peraltro già conosciuti alle forze dell’ordine, intenti ad acquistare delle sigarette presso un distributore automatico in piazza Karl Atz.
Davanti a loro, col motore ed i fari accesi e gli sportelli aperti, una FORD Escort che non appartiene a nessuno dei due.
I Carabinieri li fermano e, dopo aver effettuato un rapido accertamento, scoprono che l’auto è stata rubata poco prima a Vilpiano.
Immediatamente per i due scatta l’arresto in flagranza con l’accusa di ricettazione.
Ora si trovano a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Verso le 18.30 di domenica, al termine di un pomeriggio molto movimentato, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bolzano hanno arrestato un pregiudicato tunisino di 36 anni senza fissa dimora che circa un’ora prima aveva scagliato un sasso contro l’autovettura di servizio, danneggiando il parabrezza.
Sono da poco passate le 17 quando giunge sulla linea 112 una richiesta da parte di uno straniero che chiede aiuto in via Garibaldi, ove ha avuto problemi con un nordafricano, legati ad un furto denunciato nei giorni scorsi in Questura.
I militari giungono poco dopo e subito individuano l’uomo che cercano; gli chiedono i documenti ma questi, evidentemente alticcio, oppone resistenza.
Prima cerca di scagliare una bici contro i Carabinieri e poi, raccolto un sampietrino da terra, lo tira sull’auto di servizio scalfendo il parabrezza e fugge via a piedi verso i binari della ferrovia.
Immediate partono le ricerche da parte di tutte le pattuglie della zona; l’area della stazione ferroviaria viene battuta metro per metro fino a quando il nordafricano non viene intercettato dalla stessa pattuglia; anche stavolta l’uomo tenta una strenua opposizione ma alla fine i Carabinieri hanno la meglio e riescono ad immobilizzarlo.
Arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato, l’uomo è stato tradotto nel carcere di via Dante; per i due militari, invece, soltanto lievi lesioni medicate al pronto soccorso
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