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«Settearti» all’auditorium Melotti e «Volume!» al Teatro Sanbàpolis

A Rovereto e Trento la doppia proposta cinematografica del Centro S. Chiara

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I documentari sulle arti in anteprima al Melotti di Rovereto: Mr Gaga con il coreografo israeliano Ohad Naharin e la sua Batsheva Dance Company, Mapplethorpe: Look at the Pictures sul celebre fotografo americano, e un omaggio a Massimo D’Anolfi e Martina Parenti, in concorso al festival di Venezia appena concluso.
A Sanbàpolis tornano i documentari musicali: dall’hip-hop di Street Opera (foto seguente), al jazz con Enrico Rava: Note necessarie, al percorso dal punk alla techno in B-Movie: Lust & Sound in West-Berlin 1979-1989.


 
 SETTEARTI 
 
Torna dunque all'Auditorium Fausto Melotti di Rovereto la rassegna cinematografica Settearti, un appuntamento fisso che si sposta all’ultimo martedì di ogni mese.
La rassegna sarà parte di un progetto più articolato di offerta cinematografica su Rovereto in collaborazione con il Nuovo Cineforum.
Il debutto nella scorsa edizione ha portato sul grande schermo del Melotti, finalmente allestito per la proiezione cinematografica digitale, cinque opere che hanno spaziato dal film d’artista, alla street art, la scultura, la land art e il documentario biografico.
Incoraggiante la risposta del pubblico, con il bel colpo d’occhio del grande auditorium affollato in occasione di Banksy Does New York e Peggy Guggenheim: Art Addict. Da qui il rilancio con la partenza della rassegna già a fine settembre.
 
La nuova edizione di Settearti vuol tenere fede al suo nome, e proseguire l’esplorazione di tutte le altre arti attraverso la settima, il cinema: il debutto martedì 27 settembre alle 21.00 sarà infatti all’insegna della danza contemporanea, disciplina che vede in Rovereto uno dei centri di eccellenza nazionali, con l’elettrizzante «Mr Gaga», il film di Tomer Heymann sul geniale coreografo israeliano Ohad Naharin e la sua Batsheva Dance Company, successo internazionale già nelle sale cinematografiche di mezza Europa.
Settearti prosegue martedì 25 ottobre con «Mapplethorpe: Look at the Pictures»di Fenton Bailey and Randy Barbato, ritratto biografico definitivo presentato al Tribeca Film Festival del grande e controverso fotografo, dall’infanzia a New York al successo nel mondo dell’arte contemporanea fino alla morte prematura nel 1989, a partire dalle due grandi mostre retrospettive ai musei Getty e LACMA di Losa Angeles.
 

 
 VOLUME! 
 
In parallelo si svilupperà il programma di «Volume!»: ben più di una rassegna cinematografica, si tratta di un originale format tra cinema e musica, che nella scorsa stagione ha coinvolto pubblico e musicisti sfondando l’abituale confine tra schermo e platea, proponendo la proiezione di un documentario musicale seguita dal materializzarsi in scena degli stessi musicisti protagonisti del film, per proseguire la serata con un live.
Visto che iniziare la scorsa edizione con l’hip-hop ha portato bene, con il tutto esaurito per la proiezione di Numero zero di Enrico Bisi e il concerto di Frankie Hi Nrg, giovedì 29 settembre alle 21.00 torneremo a immergerci nella cultura e nei ritmi rap con Street opera, il documentario di Haider Rashid con Clementino, Gué Pequeno, Danno, Tormento e un narratore d'eccezione come Elio Germano, che fotografa la scena hip-hop italiana attraverso approcci, esperienze e stili differenti.
A seguire la proiezione un imperdibile dj set due giganti dei piatti e del mixer come Kaos e DJ Craim.
 
Gli appuntamenti successivi spaziano tra altri generi e note: giovedì 27 ottobre il jazz è protagonista del film di Monica Affatato Enrico Rava (foto qui sopra): Note necessarie, con le storie personali del trombettista e gli incontri avvincenti (con Michelangelo Pistoletto, Francesco Tullio Altan, Gato Barbieri, Pasolini...) che ne hanno segnato la carriera dagli anni Sessanta fino ad oggi, per raccontare la forza rivoluzionaria e liberatoria del jazz; giovedì 1 dicembre Volume! approda nella Berlino Ovest degli anni Ottanta con «B-Movie: Lust & Sound in West-Berlin 1979-1989» di Jörg A. Hoppe, Heiko Lange e Klaus Maeck, celebrazione del melting pot creativo e della cultura underground dell’attuale capitale tedesca, che spazia dalla nascita del punk fino alla Love Parade.
 
Nuovo innesto nella programmazione cinematografica del Centro saranno gli incontri con gli autori del cinema contemporaneo, italiani e non, e l’approfondimento del loro lavoro attraverso proiezioni e conversazioni. Prima occasione sarà la presenza sabato 26 novembre all’Auditorium Melotti di Rovereto dei registi Massimo D'Anolfi e Martina Parenti, reduci dalla presentazione in Concorso all’appena conclusa Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica del loro ambizioso e affascinante ultimo film.
Proprio «Spira mirabilis» sarà oggetto della proiezione e dell’incontro con D'Anolfi e Parenti, che parleranno del loro cinema e introdurranno anche il documentario appena precedente «L’infinita fabbrica del Duomo» (2015), dedicato alla storia centenaria del Duomo di Milano: un film sulla bellezza, la scultura e l’architettura che nella serata di martedì 29 chiuderà idealmente anche il percorso della prima parte della rassegna Settearti.
 
Entrambe le rassegne riprenderanno a gennaio con una nuova programmazione che proseguirà fino al mese di aprile.
Biglietti al costo di € 5,00, in vendita anche online su primiallaprima.it (senza costo di prevendita) oppure in tutte le Casse Rurali del Trentino e da un’ora prima della proiezione.

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