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Giovani cooperatori trentini pronti al cambiamento

Rinnovato un terzo del direttivo – I Giovani Cooperatori pronti ad affiancare l’attuale governance cooperativa alla guida del movimento

«Di esperienza si muore.»
Alessandro Merlini, presidente dei Giovani Cooperatori Trentini, nel suo intervento di stasera all’assemblea annuale dell’associazione ha ripreso la conclusione del discorso del presidente Mauro Fezzi all’assemblea della Cooperazione Trentina.
«Si muore – ha spiegato Merlini – se non si comprende che va messa a disposizione un po’ di esperienza per fare crescere una generazione di amministratori giovai e consapevoli.
«Ma si rischia di morire – ha continuato – anche se non si troverà la disponibilità dei nostri giovani a farsi interpreti di una crescita professionale e personale che dia nuova linfa e speranza al nostro movimento.»
 
E proprio per formare giovani amministratori e amministratrici, preparate e motivate, l’associazione nell’ultimo anno ha proposto, in collaborazione con Formazione Lavoro, una serie di percorsi formativi volti a preparare, appunto, la futura governance cooperativa.
Ma l’assemblea annuale è stata l’occasione anche per fare il punto dell’attività svolta nel corso dell’ultimo anno.
Tra i temi sviluppati nel 2015 ha avuto particolare rilevanza quello della legalità, con la proposta, tra l’altro, di una serata di riflessione con Nando dalla Chiesa, organizzata in collaborazione con Libera Trentino, e il sostegno di MafiaMaps, progetto promosso dall’enciclopedia online sul fenomeno mafioso WikiMafia per offrire alla cittadinanza una mappa della criminalità organizzata in Italia.
 
Altro argomento chiave affrontato dall’associazione, che riunisce circa 200 giovani soci e collaboratori del sistema cooperativo Trentino, è stato quello della sharing economomy, ulteriormente approfondito nel corso di «Mutanti», l’evento organizzato dai Giovani Imprenditori Cooperativi di Confcooperative, organismo nazionale a cui l’associazione partecipa con un delegato nel Comitato di coordinamento.
Infine, strategico è stato lo sviluppo di relazioni con altre realtà attive sul territorio, in ambito cooperativo, con le collaborazioni avviate con i gruppi di Giovani Soci, e non, con la partecipazione al Piano d’ambito economico provinciale, di cui l’associazione è ente capofila con la presidenza di Paolo Campagnano.
 
L’assemblea è stata chiamata ad eleggere tre nuovi consiglieri, come previsto dal nuovo statuto approvato l’anno scorso. I soci e le socie presenti hanno confermato all’unanimità Elena Bandera, Paolo Campagnano e Simone Ribaga.
In chiusura, è stato proposto un’occasione di approfondimento sul tema del commercio online grazie alla testimonianza di Luca Rigotti, presidente delle Cantine Mezzacorona, prima realtà vitivinicola in Italia ad approdare sulla piattaforma di e-commerce Alibaba.

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