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«A colpi di matita: la grande guerra nella caricatura»

Dopo i molteplici allestimenti in Trentino, Roma e Padova, mercoledì 26 ottobre la mostra si presenta a Torino

Dopo i precedenti allestimenti in Trentino (a Maso Spilzi di Folgaria, a Trento presso Le Gallerie di Piedicastello e nelle sale di Palazzo Eccheli-Baisi a Brentonico), a Roma (presso la Camera dei Deputati e presso il Museo storico dei Granatieri) e a Padova (presso Palazzo Camerini) la mostra «A colpi di matita: la Grande Guerra nella caricatura» fa ora tappa a Torino, dove verrà inaugurata mercoledì 26 novembre e sarà visitabile fino al 4 novembre negli spazi dell'Archivio di Stato.
L’esposizione, promossa dalla Fondazione Museo storico del Trentino e curata da Danilo Curti-Feininger e Rodolfo Taiani, racconta la guerra attraverso l’abilità e la vena creativa di tanti caricaturisti, molti dei quali di straordinaria levatura, che hanno lasciato traccia del loro lavoro nelle pagine di riviste e giornali di satira politica.
 
Dalla seconda metà dell'Ottocento, le riviste illustrate diventarono altrettante palestre nelle quali artisti, disegnatori e grafici si allenarono all'uso di nuove modalità comunicative.
Prima ancora del massiccio ricorso alla fotografia era la forma grafica a proporre rappresentazioni, raffigurazioni e interpretazioni di eventi di cronaca che spaziavano dalla cultura al costume, dalla politica al tempo libero.
La mostra A colpi di matita - che sarà inaugurata mercoledì 26 ottobre alle 10.30 all'Archivio di Stato di Torino - propone un percorso attraverso la storia delle più importanti riviste illustrate europee di satira politica e dei suoi collaboratori.
 
Lo fa approfondendo in particolare il tema del conflitto, della guerra, del combattente, genericamente intesi, interpretati e raffigurati durante la Grande Guerra, quando ciò che esisterà non avrà più nulla a che fare con il passato e che forse, proprio nel lavoro di alcuni artisti, trovò una tragica profetizzazione.
Un’unica ricca collezione privata. 15 riviste di satira politica europee.
Oltre 1.000 immagini individuate. 306 immagini selezionate. 67 diversi artisti, spesso firme assai celebri come George Grosz, Lyonel Feininger, Golia (Eugenio Colmo), T. Theodor Heine, Paul Iribe, Frantisek Kupka, Nasica (Augusto Majani), Bruno Paul, Hermann Paul, Ratalanga (Gabriele Galantara), Antonio Rubino, Eduard Thöny, Walter Trier.

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